Ci sarà una gara ibrida con piloti AMA e MXGP?
Durante il Motocross delle Nazioni a RedBud abbiamo sentito parlare di un progetto che dovrebbe piacere a molti, noi compresi. Si parla della possibile creazione di una gara “ibrida” con l’obiettivo di riunire i piloti AMA e MXGP per un evento unico.
Si dice che MX Sports – promotore delle corse outdoor americane attraverso Davey Coombs – e Infront Moto Racing – promotore del campionato mondiale MXGP attraverso David Luongo – stiano lavorando a una nuova partnership. I due promotori uniranno le forze per organizzare un evento ibrido AMA vs MXGP, che fornirà punti per entrambi i campionati. Sulla carta, questo evento potrebbe riunire i migliori 20 piloti di ciascuna categoria (MX2 vs US 250 e MXGP vs US 450) e i piloti presenti otterrebbero i punti di questo evento nei rispettivi campionati.
Davey Coombs e David Luongo sarebbero responsabili di un simile progetto, un'iniziativa che non possiamo che applaudire in un momento in cui FIM e AMA sono in disaccordo con l'arrivo del nuovo Campionato Mondiale Supercross (WSX) che competerebbe direttamente con il Campionati statunitensi.
L'ultimo Gran Premio degli Stati Uniti si è disputato nel 2017, con tappa finale al WW Ranch di Jacksonville. Nel 2015, 2016 e 2017 il GP degli Stati Uniti si è svolto a settembre, ma a ciascuna edizione hanno partecipato solo pochi piloti AMA. Questo nuovo formato ibrido, che si applica sia al campionato MXGP che a quello AMA, garantirebbe che i migliori piloti americani ed europei competano uno contro l'altro in un evento che potrebbe poi diventare il momento clou della stagione di motocross per gli appassionati: una versione XXL del Motocross delle Nazioni. per così dire.
In questa fase è difficile scoprire molto di più sui dettagli di questo progetto, che è ancora nelle sue fasi preliminari. Possiamo supporre che questo evento si svolgerà negli Stati Uniti, poiché dovrà integrare il calendario del campionato outdoor americano. In questo caso, i piloti della MXGP dovrebbero recarsi nel paese dello Zio Sam per partecipare.
La sera del 75° Red Bud Motocross delle Nazioni, il giornalista di Gatedrop.com Jonathan McCready ha parlato con Davey Coombs e durante la stessa intervista il promotore del campionato americano ha rivelato che questo progetto è attualmente in discussione con David Luongo.
Davey Coombs – CEO di MX Sports: “Stiamo lavorando a qualcosa di molto, molto interessante con David Luongo. Non sarà prima del 2023 perché ci sono molte cose da sistemare per farlo funzionare, ma posso dirvi che siamo entrambi molto emozionati. Questo progetto è qualcosa che tutti hanno sempre desiderato, che tutti gli appassionati di motocross hanno sempre desiderato. Non vogliamo venire a disturbare il Motocross delle Nazioni, questo evento funziona, è una festa, è un incontro. Quindi stiamo cercando di trovare un modo per fare qualcosa che non sia in concorrenza con il Motocross delle Nazioni, organizzando un altro evento che possiamo integrare con il campionato MXGP e il campionato AMA Pro Motocross, qualcosa che non toglie nulla a entrambi i campionati. Avremmo quindi un secondo evento ogni anno da festeggiare.
Ricordo di essere stato all'Anaheim Supercross con Eric Geboers. Amavo Eric. Mi ha detto: “Il mio sogno è organizzare un evento che riunisca i piloti AMA e MXGP a Namur, con metà del circuito coperto da sponsor AMA e l’altra metà da sponsor MXGP. Riporteremo i primi 20 corridori di ogni categoria. Ho detto che era davvero una buona idea, ma era pazzesco. All'epoca, il rapporto tra Youthstream e MX Sports era molto diverso da quello di oggi.
Guiseppe Luongo è entrato in contatto con noi dopo Maggiora nel 2016, abbiamo iniziato a lavorare insieme e ora sono diventato molto amico di David Luongo, condividiamo la stessa visione dei tifosi. Come fan, ad un certo punto tutti abbiamo avuto l’idea di unire i due campionati in qualche modo, ed Eric continuava a dirmi: “Devi organizzarlo, devi farlo”. Pensavo che non sarebbe mai successo, ma da allora le cose sono cambiate e ci stiamo lavorando. C'è ancora molto da lavorare, ma sarebbe davvero fantastico!
Testo: Kevin Frelaud/Dailymotocross.fr
foto: Infront Moto Racing
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