La squadra olandese guarda avanti al fine settimana
Nelle edizioni precedenti a volte capitava che tutti i paesi venissero discussi durante la conferenza stampa del venerdì MX of Nations. Questa volta hanno avuto tempo di parola solo i Paesi più importanti: Paesi Bassi, Italia, Belgio, Gran Bretagna, Francia e Germania. Abbiamo raccolto alcune risposte.
Jeffrey Herlings: “Mi sento bene. Questo fine settimana è anche una grande opportunità per provare qualcosa al di fuori della Coppa del Mondo. Insieme a Glenn (Coldenhoff) e Roan (van de Moosdijk) formiamo una squadra forte, anche se ci sono altre buone squadre. Faremo tutto il possibile per mantenere le targhe 1, 2, 3 per il prossimo anno”. Alla domanda se questa vittoria significherebbe tanto quanto un’edizione “normale”, Jeffrey ha risposto: “Se si guarda nei libri di storia tra 10, 15 o 20 anni per vedere chi ha vinto, non si parlerà più di chi era o era non presente. Ora capisco anche i corridori che non hanno potuto essere qui per qualsiasi motivo. Questo non ha importanza per noi. Sono orgoglioso di correre per il mio Paese e siamo venuti qui per vincere”.
Glenn Coldenoff: “Abbiamo fatto la storia durante il precedente MX of Nations ad Assen. Naturalmente c'è un po' più di pressione se vai al MXoN come vincitore, ma per noi c'è solo un posto che conta ed è il primo! Tuttavia ci sono ancora dei corsari sulla costa, quindi la vittoria non ci verrà sicuramente data. Ma tutti e tre siamo molto motivati. Ho un feeling positivo con me stesso, anche se i risultati nelle ultime partite non sono stati eccezionali. Spero di poter fare qualcosa in più qui rispetto alle ultime edizioni delle Due Nazioni, quando ho vinto entrambe le manche ogni volta”.
Il presentatore Paul Malin voleva sapere se nella squadra ci fosse più nervosismo ora che l'Olanda è diventata campione in carica. “Non proprio, per niente. Molti top rider non sono presenti perché la MXGP è il loro obiettivo principale. Da un lato lo capisco, ma l'anno scorso non c'era il motocross delle nazioni, il che pensavo fosse un peccato. Perché ora abbiamo così tanti bravi piloti olandesi. Sono felice che ora ci sia un altro Motocross delle Nazioni e non importa dove, quando o dove mi trovo nel campionato, parteciperò. Proprio come Jeffrey (Herlings) che guida la Coppa del Mondo e partecipa ancora. Adoro questo atteggiamento!”
Roan van de Moosdijk: “Due anni fa facevo già parte della squadra, anche se non ero nella squadra finale, abbiamo fatto un po' di preparazione insieme. È stato bello conoscersi così. Tuttavia, ora era impossibile allenarsi insieme perché tutti abbiamo la nostra impegnativa stagione di GP. Personalmente mi sento un po’ meglio ogni giorno dopo essere tornato dall’infortunio. Il secondo turno a Riola Sardo è stato decisamente migliore del primo. Quindi questo è positivo. Non vedo l’ora di correre per la squadra olandese!”
foto: Gino Maes
Anche da leggere
Competi per il montepremi dell'MX AIR TIME 2024? Sottoscrivi …
Domenica 19 maggio si terrà una nuova edizione di MX AIR TIME. Il posto dove stare è il comune olandese di Beckum. Registrati subito tramite Motoinside e chissà...Galleria: MXGP Portogallo 2024 XXL di NiekFotografie
I piloti e i meccanici hanno avuto difficoltà ad Agueda. Questo vale anche per i fotografi perché le condizioni atmosferiche erano rigide! Eppure le nostre #NiekFotografie hanno realizzato questa gallery XXL...Jorge Prado in Simon Laengenfelder su Agueda
Il Gran Premio del Portogallo sarà ricordato a lungo e potrebbe entrare nei libri di storia. La forte pioggia caduta su Agueda ha reso l’edizione 2024 una vera e propria corsa…Danee Gelissen sul palco in Italia
Durante la seconda partita del Campionato Italiano Femminile, Danee Gelissen è riuscita a salire sul podio. Il pilota del Limburgo è arrivato secondo dietro a Kiara Fontanesi in entrambe le manche di Lovolo. Il driver Ceres71 si avvia...
Le tue reazioni