INTERVISTA: Julien Lieber sul suo addio
Ogni pilota del GP prima o poi deve ritirarsi, ma il fatto che il talentuoso Julien Lieber dica addio all'età di 26 anni è una grande sorpresa! Domenica scorsa il pilota del JM Honda Racing ha corso la sua ultima gara da professionista ad Axel. Lasciamo che sia lui a parlare del come e del perché del suo addio.
A fine giugno hai ripreso gli allenamenti in moto. Dall’esterno sembrava tutto a posto in allenamento. Perché hai deciso di farla finita adesso?
Julien Lieber: “Le conseguenze del mio incidente a Teutschenthal lo scorso anno sono state molto più complicate di quanto pensassimo inizialmente. Ho subito due operazioni al gomito e una al polso. In entrambi i casi si è scoperto che l'intervento chirurgico purtroppo non poteva fornire una soluzione definitiva al problema. Quindi ho dovuto affrontare quel fastidio tutto il tempo. Anche adesso che il dolore è molto diminuito perché ho avuto un'infiltrazione qualche settimana fa, so solo che queste lesioni non passeranno da sole. Non tra pochi mesi, né tra qualche anno a dire il vero”.
Anche il fatto che tu sia così competitivo ti ha spinto a fare il grande passo adesso?
Caro: "Assoluto. Il livello nel Campionato Mondiale MXGP è già alto. Quindi non puoi stare alla partenza e aspettarti di essere veramente competitivo se non sei al 100%. Anche se il dolore è sopportabile, noto solo che ho meno forza nel braccio sinistro a causa di quel problema al gomito. Questo ti fa sentire mentalmente insicuro, il che significa che non puoi spingere come al solito. Questa è una situazione pericolosa se guidi senza sicurezza perché sei particolarmente vulnerabile a subire danni ancora maggiori in caso di caduta. Soprattutto su un potente motore 450 MXGP! Ogni gara di questa stagione mi sembrava di poter competere solo all'80%. Per me personalmente è assolutamente inutile lottare per la top 15. Inoltre, so che non è questo l'obiettivo di JM Honda Racing! Fino all’anno scorso ero in una spirale ascendente, ho fatto progressi e ho continuato ad avvicinarmi ai miei obiettivi. So che eravamo sulla strada giusta con i primi 5 piazzamenti nelle manche nel 2018 e nel 2019. L'esperienza necessaria per ottenere risultati c'è, ma al momento sento che il mio corpo purtroppo non mi supporta. in pista."
Deve essere una decisione difficile rendersi conto che tutti gli ingredienti per il successo sono presenti, ma che il tuo momento come miglior corridore di cross è arrivato.
Caro: “È vero, ma per ogni atleta di punta arriva il momento di salutarsi. Per alcuni è prima che per altri, ma per me è chiaro che questa è la decisione migliore. Una cosa è assolutamente certa: questi infortuni semplicemente non mi permettevano più di guidare come il Julien Lieber che ero prima dell'incidente a Teutschenthal. In quel momento ero secondo dietro a Tim Gajser a metà gara... È un peccato che ora devo appendere il casco al chiodo perché ero molto contento di tutto il mio programma per il 2020. So di avere una grande possibilità di ottenere risultati insieme a JM Honda Racing. La squadra è davvero brava, tutto è andato alla grande e ho avuto subito un ottimo feeling con la moto. Dalla prima volta che ho guidato la CRF450R, mi sono innamorato della sua manovrabilità. È così facile andare veloce con quella bici!”
Guardando indietro, quali sono stati i momenti salienti della tua carriera?
Caro: “Sicuramente nel 2017, quando, da pilota privato, ho portato la mia squadra in testa al Campionato del Mondo MX2, è stato davvero speciale. Gestivavamo la squadra con un gruppo molto piccolo, con mio fratello Cédric come team manager. Sono tornato dopo un anno e mezzo di assenza dai GP a causa di un intervento chirurgico all’anca. Era già molto difficile rimontare... È stato incredibile conquistare subito un podio nella gara di apertura in Qatar, seguito dalla tabella rossa in Argentina. Anche entrambe le stagioni con il team ufficiale Kawasaki nella MXGP sono state molto divertenti. Tutto sommato sono contento di ciò che ho ottenuto, sia in MX2 che in MXGP. Ovviamente vuoi sempre di più, qualunque cosa tu faccia! Ma alla fine c’è un solo campione del mondo ogni anno”.
Qual è la prossima sfida per Julien Lieber?
Caro: “Da un lato, la mia vita fin dalla tenera età è stata dedicata alla carriera di pilota di motocross. Volevo solo essere il meglio che potevo essere. Ciò rende ancora più difficile lasciarsi questa vita alle spalle. D'altronde sono ancora giovane, quindi potrebbe essere un vantaggio andare in una nuova direzione. Non ho ancora deciso cosa voglio esattamente. Mi prenderò i prossimi mesi per scoprirlo, ma mi piacerebbe rimanere attivo nel motocross. I prossimi mesi saranno sicuramente duri senza competizioni... Sono un animale competitivo nato. Misurare te stesso e gli altri, vedere dove ti trovi e oltrepassare i tuoi limiti, è nel mio sangue! Probabilmente continuerò a correre nel motocross, ma solo per divertimento, senza lo stress di una carriera nel Campionato del Mondo”.
Sarà difficile per te guardare adesso i restanti GP?
Caro: "Sicuro! Diventa ancora più difficile guardare le partite in TV quando ti rendi conto che non fai più parte del campionato del mondo. Il motocross è ancora uno sport fantastico e mi mancherà, ma è proprio così. Sono convinto che le cose miglioreranno per me una volta che avrò nuovi obiettivi nella vita.
Hai corso il tuo primo Gran Premio 10 anni fa e hai gareggiato in tutto il mondo. Quali sono i lavori che ti hanno colpito di più?
Caro: “Ho decisamente amato Orlyonok negli ultimi anni. È un circuito con una buona variazione dai dislivelli ai tratti tecnici e ai bellissimi salti. Bellissimo anche l'arredamento con il Mar Nero come sfondo. Anche Sevlievo in Bulgaria è stato fantastico. Alla fine ho potuto guidare su alcuni circuiti carini... (sorride) e anche su molti meno belli ovviamente! Ma ogni pilota ha le sue preferenze e si tende sempre ad andare sulle piste dove si va bene”.
Per concludere, chi vorresti ringraziare?
Caro: “Vorrei ringraziare innanzitutto la mia famiglia che mi è stata accanto fin dal primo giorno, Pier Bottero che mi ha supportato attraverso Lovemytraining negli ultimi quattro anni con Yves Demaria come allenatore. Questa è stata una grande collaborazione per. Yves ha tantissima esperienza e sicuramente mi ha reso un pilota migliore, grazie di tutto Yves! Un ringraziamento anche a tutte le squadre, agli sponsor, ai tifosi e ai media. Nel corso degli anni come pilota GP ho incontrato tante brave persone, che hanno fatto la loro parte per portarmi al mio miglior livello. Dai meccanici ai team manager e agli altri membri del team, grazie per aver creduto in me e per avermi aiutato. Infine, grazie a Jacky Martens per la sua fiducia e professionalità.”
PUNTI SALIENTI DELLA CARRIERA JULIEN LIEBER
2019: 17° Campionato del Mondo MXGP (infortunato)
2018: 11° Campionato del Mondo MXGP
2017: 6° Campionato del Mondo MX2 (5 podi)
2016: Nessuna corsa (problemi di salute)
2015: 3° MX delle Nazioni, 6° Campionato del Mondo MX2 (un podio)
2014: 2° MX delle Nazioni, 11° Campionato del Mondo MX2
2013: 23° Campionato del Mondo MX2
2012: 22° Campionato del Mondo MX2
2011: 29° Campionato del Mondo MX2
2010: 8° EMX250 (un podio, una vittoria in una manche)
Testo: Tom Jacobs
foto: scatto di Bavo, Gino Maes, Archivio
Anche da leggere
Galleria: MXGP Portogallo 2024 XXL di NiekFotografie
I piloti e i meccanici hanno avuto difficoltà ad Agueda. Questo vale anche per i fotografi perché le condizioni atmosferiche erano rigide! Eppure le nostre #NiekFotografie hanno realizzato questa gallery XXL...Jorge Prado in Simon Laengenfelder su Agueda
Il Gran Premio del Portogallo sarà ricordato a lungo e potrebbe entrare nei libri di storia. La forte pioggia caduta su Agueda ha reso l’edizione 2024 una vera e propria corsa…Danee Gelissen sul palco in Italia
Durante la seconda partita del Campionato Italiano Femminile, Danee Gelissen è riuscita a salire sul podio. Il pilota del Limburgo è arrivato secondo dietro a Kiara Fontanesi in entrambe le manche di Lovolo. Il driver Ceres71 si avvia...VIDEO: Highlights MXGP Portogallo 2024
Dopo una pausa di due settimane, il Campionato del Mondo FIM MXGP-MX2 è continuato in Portogallo. Il sud, normalmente soleggiato, è stato trattato con molta acqua questo fine settimana! Liam Everts ha fatto molto...
Le tue reazioni