Cinque minuti con Jorge Prado
Ha appena compiuto 18 anni, ma il campione del mondo MX2 Jorge Prado parla già come una persona esperta. Quest'anno, il super talento spagnolo cercherà il terzo doppio titolo mondiale di KTM da quando la classe MX2 è stata lanciata nel 2004. Adam Wheeler lo ha raggiunto per MXMag.
Il grande potenziale di Prado si è notato già nelle giovanili, ma è chiaro che anche il pilota della Red Bull KTM impara molto velocemente. Dall'anno scorso Jorge lavora sotto la guida di Tony Cairoli e Claudio De Carli.
Nonostante abbia già mostrato grande regolarità nel 2018 – 12 vittorie in GP, 5 podi – lo stesso Prado dimostra che c’è ancora spazio per migliorare: “Sto lavorando duro per migliorare in ogni area. Fa parte del mio lavoro. Posso diventare ancora più veloce e più forte, soprattutto fisicamente. Inoltre, si tratta di dettagli. L’anno scorso ho commesso molti errori”.
Prado ora è abbastanza grande per votare e guidare la propria macchina. Tuttavia, il giovane spagnolo nutre grandi aspettative nei confronti della KTM, che domina la categoria MX2 da diverso tempo. “KTM cerca sempre ogni modo possibile per realizzare una moto migliore. L’anno scorso eravamo già ad un livello molto alto. Quindi sarà difficile migliorare, ma sia la squadra che la fabbrica stanno lavorando molto duramente”, dice Jorge. “In realtà ho usato la stessa sospensione la scorsa stagione. La potenza del motore era sicuramente buona, ma ci sono piccoli dettagli che avrebbero potuto essere migliorati.
Jorge Prado ha vinto il suo titolo mondiale nell'ultima prova del campionato del mondo 2018 a Imola. È lui il primo ad ammettere che la settimana dopo la finale italiana e il giro del MX delle Nazioni è stato un manicomio. Ma con l’avvicinarsi del 2019, le distrazioni sono state messe da parte per tornare all’ordine del giorno.
Il super talento galiziano quest'anno non gareggerà con il numero 1 della sua targa. Il motivo è notevole: Jorge crede di non meritare quell'onore. "Resterò con il numero 61 perché non penso di meritarmelo ancora del tutto", dice in modo disarmante. “Il numero uno è riservato solo ai migliori e questo non sono ancora io. Una targa del genere è solo per l'élite assoluta, al livello successivo. Se mai ne avrò la possibilità in MXGP cambierò idea! Non ho ancora il merchandising ufficiale, quindi non è un problema non prenderne mai un altro, ma tante persone lo conoscono già come il '61'."
Prado ha iniziato la sua stagione alla grande. Ha vinto in maniera dominante le tre gare MX2 degli Internazionali d'Italia. E altrettanto significativo, nella Superfinale combinata, Prado è arrivato terzo dietro al compagno di squadra Tony Cairoli e Tim Gajser...
Testo: Adam Wheeler e Tom Jacobs
foto: girato da Bavo, S. Taglioni
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