Seewer: “C'è ancora del lavoro da fare con la nuova Wilvo Yamaha”
Il vice campione del mondo MX2 Jeremy Seewer ha rivelato che ha ancora bisogno di più tempo per sentirsi a casa sulla Wilvo Yamaha YZ450F. Il passaggio al blu è arrivato tardi e inaspettatamente per Seewer che ha avuto problemi a causa del ritiro di Suzuki.
Poiché aveva ancora un contratto in corso per fare il suo debutto in MXGP con la Suzuki nel 2018, la coincidenza è stata molto sfortunata per il favorito del pubblico svizzero. Alla fine Seewer è diventato il terzo pilota dell'ambizioso team Wilvo Yamaha. Seewer si unisce a Shaun Simpson e Arnaud Tonus.
Prima che il suo trasferimento alla squadra di Bergeijk potesse essere annunciato al mondo, Jeremy ha dovuto risolvere i problemi relativi al suo contratto. Considerando che ha trascorso tutta la sua carriera professionistica in Suzuki, il trasferimento rappresenta sicuramente un grande passo per il pilota dell'Ixs.
“È quello che mi aspettavo; tanto lavoro!" Seewer ci ha raccontato esclusivamente dei test invernali e del processo di aggiustamento. Oltre ad un nuovo team e ad un nuovo motore, Jeremy dovrà anche abituarsi ad una nuova categoria. “Ho guidato per così tanto tempo una moto diversa che gradualmente è stata adattata completamente alle mie esigenze in termini di assetto e componenti. Questo rende davvero tutto un inizio da zero. Al momento non mi sento ancora del tutto a mio agio nel guidarla al top in una competizione, ma continuo a pensare che la YZ450F sia un'ottima bici. Finora ho guidato il 90% delle volte su piste di sabbia pesante, il che è stato davvero fantastico. Ovviamente ho molta fiducia nel duro, quindi nel complesso sono ottimista”.
Durante la nostra chiacchierata, Seewer ha anche elogiato la squadra di Louis Vosters. La squadra olandese inizia solo quest’anno la sua seconda stagione nella MXGP. "Sono molto felice di aver scelto questa squadra per le persone e gli sforzi che mettono", ha detto con entusiasmo. “Questo è il posto in cui voglio essere.”
"Abbiamo già fatto molto insieme e loro mi aiutano a modo loro e anch'io porto qualcosa per aiutarli", ha detto a proposito della stretta collaborazione con Simpson e il connazionale Tonus. Wilvo ha chiaramente optato per una dinamica di squadra e un programma di test e allenamento rigoroso per spingere i piloti durante la preparazione: “Ovviamente sono il più giovane e mi manca quell’esperienza sulla moto più grande”.
Seewer, il più grande rivale di Pauls Jonass per il titolo MX2 nel 2017, ha ottenuto la sua prima vittoria in GP lo scorso anno. Il quadro per il 2018 era chiaro da molto tempo: guidare l'RM-Z450 nella MXGP insieme ad Arminas Jasikonis. Questo prima che la Suzuki Motor Corporation staccasse la spina al team di Stefan Everts. “Resta una storia di merda, se così posso chiamarla. Non ero per niente contento di come sono andate le cose, ma devo dire che ero anche molto tranquillo riguardo all'intera situazione”, spiega. “Potevi vederlo arrivare e sono stato fortunato ad avere brave persone intorno a me. Ero frustrato per come stavano andando le cose con Stefan Everts… ma alla fine tutto si è risolto. “
Seewer è forse il debuttante MXGP più notevole nel 2018. Dato che i nuovi arrivati hanno ottenuto immediatamente il successo negli ultimi tre anni, questa posizione comporta una forma di pressione. Romain Febvre ha conquistato subito il titolo mondiale nel 2015, Tim Gajser ha fatto lo stesso un anno dopo e Jeffrey Herlings è arrivato secondo dopo Tony Cairoli nel 2017.
“Ci ho pensato. Vorrei realizzare la stessa cosa, ma ho abbandonato l’idea dopo pochi secondi!” ammette con modestia. “Il mio obiettivo principale quest’anno è far funzionare la moto come voglio e divertirmi. Penso che sia perfettamente logico che avrò bisogno di un po' di tempo. Sono stato sotto pressione per esibirmi negli ultimi due anni perché ero il leader della Suzuki. Ora quella pressione, in questo momento, potrebbe essere più sui miei compagni che su me stesso. Significa che posso rilassarmi un po’ di più e crescere durante la stagione”.
Testo: Adam Wheeler, traduzione: Tom Jacobs
foto: Wilvo Yamaha MXGP, Yamaha Racing
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