Sanayei si trasferisce in Belgio per continuare ad evolversi
Il pilota della Kawasaki DRT Darian Sanayei ha scelto di vivere vicino a Lommel. L'americano vuole essere ancora più competitivo nella sua seconda stagione nel campionato mondiale MX2 FIM. Darian è arrivato quarto in una manche quest'anno nel suo anno di debutto sulla KX250F.
Il veloce pilota di Orting, Washington, ha già ottenuto il successo nell'EMX250 e ora sa come tradurlo in velocità nei GP. “Avevo ancora alcune aree di miglioramento quest’anno. Poiché ho la sensazione che potrei lavorare meglio su questo aspetto se fossi più vicino a Lommel, ho preso questa decisione”. Sanayei, insieme a Thomas Covington, è stato l'unico americano nella MX2. “Il mio livello sulla sabbia è ok, ma posso sicuramente ancora lavorare sulla mia forma fisica e sulla mia tecnica. Quindi penso che possa rendermi più forte in generale, anche per le gare sul fango, ad esempio. Sembra che molti piloti del GP siano in quella zona e ci deve essere una ragione per questo”.
Sanayei guarda con modestia al 2017. È stato un anno di apprendimento in cui da un lato ha primeggiato nel GP di Argentina, ma dall'altro ha dovuto affrontare anche molti problemi. Come la stanchezza dovuta al caldo e una pesante caduta nel GP di Lombardia. Ottobiano fu quindi un punto basso. Il ventunenne pilota Monster Energy aveva precedentemente sede in Gran Bretagna, vicino al team Kawasaki di Steve Dixon.
“Nella seconda metà del campionato EMX250 dello scorso anno ero effettivamente in testa ad ogni manche. Di conseguenza, avevo aspettative più elevate rispetto a quanto emerso dalla MX1. Penso di non essere del tutto pronto per i grandi cambiamenti come i GP d'oltreoceano e i circuiti molto diversi”, spiega Sanayei. “Ho cercato di iniziare la stagione il più preparato possibile. Non si trattava di sottovalutazione. L’undicesimo posto in campionato non era poi così male e stavo sicuramente facendo un passo nella giusta direzione”.
I progressi compiuti dal connazionale Thomas Covington, soprattutto in termini di velocità sulla sabbia e in condizioni bagnate e scivolose, sono stati una rivelazione per Sanayei. “Ci provo, fino in fondo, e sto facendo tutto quello che posso. Ciò significa rivedere tutti gli aspetti del proprio programma di allenamento per migliorarlo.”
Testo: Adam Wheeler
foto: Pasquale Haudiquert
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