KTM Diga Junior Racing ripensa ad Agueda
Per un team di sviluppo come KTM Diga Junior Racing, c'è una contraddizione costante che continua a ricorrere. Certo i risultati sono importanti, ma per arrivarci bisogna anche imparare a superare le difficoltà e gli intoppi. Perché proprio questo è il terreno fertile per il successo successivo. In ogni caso, Agueda è stata un'esperienza formativa per i debuttanti EMX Emil Weckman e Roni Kytönen.
Il calendario compatto EMX250 gioca sicuramente nelle mani dei ciclisti che sono in forma. In questo modo hanno la possibilità di sfruttare lo slancio. Per i corridori che rientrano da un infortunio o sono in difficoltà con la forma, le gare in rapida successione sono più uno svantaggio. Una settimana dopo l'impegnativa gara di Ottobiano Mirò Sihvonen è quindi andato in Portogallo con un obiettivo: fare un passo avanti verso il suo miglior livello.
Sihvonen soffre maggiormente dell'infortunio alla spalla, soprattutto durante l'allenamento a tempo. Mirò spiega: “Non posso davvero continuare come vorrei quando posso fare un giro veloce. Purtroppo quei pochi secondi di differenza tra un buon tempo e un tempo mediocre o brutto continueranno a condizionarti per il resto del weekend”. Dal 23° posto al cancelletto di partenza, Miro è arrivato al 12° posto nella prima manche. La seconda gara sembrava promettente per il talentuoso finlandese finché un eccezionale difetto all'ammortizzatore non lo ha visto sbalzato dalla moto. Fortunatamente Sihvonen ne è uscito illeso, ma ha dovuto abbandonare la partita.
Nella sua seconda gara sulla KTM, l'EMX125 ha ottenuto il rookie Emil Weckmann chiari progressi. Il campione in carica della EMX150 potrebbe non aver segnato alcun punto, ma rispetto alla gara di Ottobiano, Weckman ha corso più veloce e con più sicurezza. Sarà quindi interessante vedere come potrà svilupparsi Emik nelle tre partite rimanenti del Campionato Europeo a Lommel (Belgio), Frauenfeld (Svizzera) e Uddevalla (Svezia).
Il settimo giro dell'EMX250 è stato battuto Roni Kytonen una bella sfida. Come molti dei suoi colleghi, Roni ha avuto difficoltà a trovare grip e le giuste traiettorie sulla superficie dura e cosparsa di pietre. Kytönen si è qualificato nuovamente direttamente, il suo miglior risultato del fine settimana è stato il 24° posto nella seconda manche. Mentre la squadra si dirigeva verso sud, notizie positive sono arrivate anche dall''infermeria'. Dopo il doppio infortunio al ginocchio di febbraio Tommaso Kohut recentemente ho ripreso l'allenamento motociclistico. Si prevede che Kohut tornerà alle competizioni per la prima volta il prossimo fine settimana all'ADAC MX Masters a Tensfeld.
Miro Sihvonen: “Ho notato dei progressi questo fine settimana, ma sfortunatamente non abbastanza da riportarmi al livello a cui appartengo. Devi essere completamente in forma, soprattutto su una pista difficile come Agueda. Il mio risultato nella prima manche è andato bene, ma non ero soddisfatto del modo in cui ho guidato. La seconda gara è andata molto meglio, ma sfortunatamente abbiamo dovuto fare i conti con un problema tecnico. Per fortuna, in quella caduta spettacolare non mi sono fatto male! Ora abbiamo più di un mese fino alla prossima gara EMX250 in Svizzera. Questo di per sé è positivo, ma d’altro canto bisogna prendere una decisione per quanto riguarda la mia spalla. Sappiamo che purtroppo non c'è nulla che si possa fare per il danno ai nervi del mio danno, che si riparerà da solo nel tempo. Ma comunque dovrò sottopormi anche ad un intervento chirurgico per riparare il legamento. Dopodiché ho bisogno di tre mesi di riabilitazione. Prenderemo in considerazione tutti i fattori, come le partite rimanenti e la mia preparazione per il 2018, per prendere una decisione”.
Roni Kytonen: “Mi è piaciuto il circuito di Agueda, anche se è un circuito difficile! La mia guida nell'allenamento cronometrato è stata fluida, ma mi è mancata un po' di aggressività, il che significa che mi sono qualificato solo al 35° posto. Nella prima manche sono finito fuori pista in partenza. Dopodiché non è rimasto altro da fare che limitare i danni. Dal penultimo posto sono risalito al 30° posto. Nella seconda manche la mia partenza non è stata delle migliori, ma sono riuscito comunque a risalire fino al 24° posto”.
Emil Weckmann: “È positivo che la mia velocità stia migliorando. Con una partenza migliore e soprattutto senza cadute potremo sicuramente ottenere un buon risultato. Nella prima gara ho girato troppo alto alla partenza, provocandomi un'impennata. A peggiorare le cose, c'è stato un grave incidente con altri 12 corridori! Tuttavia, la guida stessa è andata benissimo. Sono riuscito a risalire da 37 a 22. La mia reazione al cancello nella seconda manche è stata molto buona, ma poi ho commesso un errore. Tuttavia, ho fatto un buon primo giro. Sono risalito fino al 12° posto, ma nel duello per l'11° posizione ho commesso un errore in curva. Non solo ho perso molte posizioni a causa di ciò, ma ci è voluto anche un po’ di tempo prima di riprendere il mio ritmo. Alla fine ho concluso 21°, a soli 5 secondi dal 18° posto”.
foto: Eric Laurijssen
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