Colonna: Il lamento
C'è agitazione nel paddock, molti non erano contenti del percorso impartito a 'Villars Sous Ecot'. Antonio Cairoli, Tyla Rattray e Clément Desalle, tra gli altri, si sono lamentati del percorso in Francia.
Ad esempio, il pilota della KTM Tony Cairoli ha dichiarato su Instagram che il percorso non era stato adeguatamente preparato e preparato per l'arrivo del Gran Premio. Secondo l'italiano i posti pericolosi erano molti. Tyla Rattray, che è sceso in coperta diverse volte e sabato ha visto il suo compagno Thomas Covington cadere ferito, ha fatto anche qualche passo in più e ha definito questo il percorso peggiore su cui avesse mai dovuto percorrere. Ancora una volta è venuta fuori la parola pericoloso e, secondo 'Styla', ciò si è manifestato in numerosi incidenti e feriti.
Uno degli infortunati è stato Clément Desalle che ha subito puntato il dito contro il percorso. Questo non era degno di un Gran Premio secondo de Waal, si è spiegato ulteriormente aggiungendo che i salti sui salti sembravano costruiti da un dilettante... Ora purtroppo è un dato di fatto che CD25 spesso incolpa qualcun altro per gli infortuni.
Il pubblico è rimasto deliziato da questo bellissimo percorso "vecchia scuola". Ma ciò ovviamente non esclude che il percorso dello scorso fine settimana possa essere stato più pericoloso della media. Tuttavia, non bisogna dimenticare che il motocross è in linea di principio uno sport di uomini e macchine contro gli elementi.
Inoltre i comunicati stampa somigliano sempre più a lettere di reclamo e sembra sempre più evidente che i piloti si accontentano solo di lavori perfettamente preparati sui quali possono accelerare senza pensarci. Leggere un corso come un cieco legge un libro in Braille non è più possibile. Anche se non dovremmo trattare tutti i piloti con lo stesso pennello.
Su un percorso dove presumibilmente non era possibile alcun sorpasso, abbiamo visto qualcuno come Valentin Guillod guidare la prima serie da appena dentro la top ten al primo posto. Nella seconda manche è risalito da quasi ultima posizione al tredicesimo dopo una caduta. Allo svizzero non importava il fatto che la sua Yamaha non avesse il freno anteriore e fosse molto storta. Anche gli olandesi Glenn Coldenhoff e Jeffrey Herlings non hanno pianto ma hanno approfittato della situazione. Jeffrey Herlings ha preso l'holeshot da una posizione di partenza impossibile secondo Tyla Rattray e Glenn ha disputato il miglior Gran Premio MXGP della sua carriera.
Mi piace concludere con una citazione dalla famosa 'Hollywood' attraverso 'Living for the Weekend'. Per vere piste tradizionali come questa servono due palle grandi, nemmeno tre!!
Testo: Matthias Van Eeckhoven – Foto: LivingForTheWeekend.mx
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