Report: Team Belgio ai Campionati del Mondo Junior
Dopo Francia e Italia negli ultimi due anni, è stata la volta della Bulgaria Sevlievo a vincere il 2012 Junior WK il ricevuto. Come suggerisce il nome, il Campionato del Mondo Junior è una gara che riunisce i migliori corridori di ogni paese e di ogni campionato. Oltre agli europei erano presenti anche le squadre americana, australiana, sudafricana e venezuelana.
Se guardiamo l'albo d'onore del Campionato Mondiale Junior, riconoscerete molti degli attuali migliori corridori europei e americani. Per dirne alcuni; Herlings, Tixier, Karro, Wharton, Verbruggen, Osborne, Roelants, Stewart, Strijbos… Da parte belga, questo è stato il terzo anno consecutivo che abbiamo messo a disposizione dei corridori una piccola struttura per conto della BMB. In pratica si è trattato di un ritiro, di un allenatore (Allenatore Nazionale BMB Yves Devlaminck; ndr) e un supervisore esperto (Roberto Gielis; ndr). Per la prima volta è stato previsto anche un contributo alle spese di viaggio dei piloti presenti. Quest'anno, gli infortuni e il lungo viaggio verso Sevlievo hanno messo i bastoni tra le ruote a molti potenziali partecipanti alla Coppa del Mondo. Finalmente difeso Cirillo Genot (85 cc), Tommaso Vermile en Ludovico Brevers (125cc) su terra.
Il fine settimana di Cyril Genot
Per Cyril, che gareggia principalmente nell'ONK, l'adattamento alla pista dura inizialmente non ha causato troppi problemi. Ha corso fino al 16esimo tempo di qualificazione nel suo gruppo. Domenica è stata una storia diversa. Cyril è partito male nella prima manche e se l'è cavata con uno spavento sul doppio salto in discesa nel primo giro. Alla fine ne sapeva ancora 25° diventare. Anche i suoi tempi sul giro sono diminuiti sistematicamente. Nella seconda gara il suo motore ha avuto grossi problemi di carburazione. Un grave handicap, soprattutto sui salti. Con un caldo soffocante (quasi 45° C) e in condizioni molto polverose era difficile non commettere errori. Nel frattempo anche la pista era diventata insidiosa, addirittura pericolosa in alcuni punti. Il piacere è arrivato al 31 in questa serie° SU. Fuori dai punti, ma sicuramente una bella esperienza più ricca. Cyril ora sa quali sono i suoi punti deboli, sia in se stesso che nel suo materiale. Francamente non abbiamo dubbi che si possa lavorare con successo!
I ragazzi della 125cc
Thomas si è qualificato facilmente a 29 anni°, anche se avrebbe sicuramente potuto fare di più durante le qualifiche. Dopo una buona partenza nella prima manche, è caduto ed è stato investito da un altro concorrente. Sfortunatamente, la fortuna non è stata dalla parte di Thomas nemmeno nella seconda serie. Dopo una caduta all'inizio, le cose sono andate nuovamente male durante la discesa molto dura. Bilancia; un bacino lussato; una frattura alla caviglia e ad entrambi i polsi. Per fortuna i primi soccorsi sono arrivati velocemente e hanno potuto fare un buon lavoro: un incidente senza dubbio grave, ma senza conseguenze per il futuro. Buona fortuna Thomas #276!
Ludovic Brevers ha scambiato la sua 250 a quattro tempi per guidare nuovamente la 125cc per un fine settimana. Brevers ha guidato fino a 19de posto nelle qualificazioni, ma proprio come Thomas, di certo non ha gestito la qualificazione in modo ottimale. Sono le 12de disputato domenica mattina durante il warm-up ha mostrato le migliori aspettative. Dopo un inizio nella top 10 e un inizio di serie promettente, 'Ludo' ha perso l'anteriore in fondo ad una discesa dove era ancora bagnato dagli spruzzi. Tornato nel gruppo è riuscito a finire 15°. Tuttavia, ha prevalso la sensazione di un’occasione mancata.
La seconda manche non è stata molto più facile. Nel frattempo la pista si era trasformata in cemento, con buche e poco grip. Dopo essere partito nella top 12, Brevers è riuscito meno a farsi strada rispetto alla prima manche. Attraverso il caldo e la polvere guida fino alle 15de posto. Il potenziale del pilota di Kemea è comunque chiaro. Tecnicamente parlando, può fare praticamente qualsiasi cosa, come una motocicletta. Adesso è il momento di lavorare sui dettagli, sia personalmente che sulla sua moto. Per salire di livello sono importanti tutte le 'piccole cose': come organizzare gli allenamenti liberi e le qualifiche, mostrare coraggio nei momenti giusti, scegliere le traiettorie, le azioni di sorpasso, alimentazione/idratazione...
Conclusione del tecnico della Nazionale
Allenatore del settore giovanile della BMB Yves Devlaminck ha fatto il punto dopo Sevlievo. Come sempre, il verdetto è emesso l'holeshot tagliente ma giusto e sapientemente motivato. “Il Belgio è arrivato 19° nella classifica nazionalede. Dato che non avevamo un pilota nella 65cc, questo ci è costato caro nel conto finale. Oggettivamente parlando, c'è ancora una buona generazione tra i 15 ei 18 anni che attualmente corre nelle classi 125cc e 250cc. Purtroppo il futuro dei nostri giovani è molto meno roseo: il livello dei nostri piloti 85cc è basso e la spinta dei giovani lascia molto a desiderare, sia nella BMB che nelle federazioni dilettantistiche. Speriamo che questo tipo di competizioni importanti possano essere d’ispirazione. Sono numerosi gli insegnamenti da imparare da un fine settimana come quello dei Mondiali Junior in Bulgaria, sia a livello umano che sportivo”.
In altre parole: mettiti al lavoro, dannazione!
Foto di credito: B.Verheyen – L.Wright – M.Longrée
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