Campionato del Mondo MX2: le reazioni dopo Lommel
Ken Roczen, Teka Suzuki (1-2, vincitore del GP)
“Questo fine settimana è andato perfettamente per me. Sabato è stato già un buon inizio, ma domenica è stato ancora meglio. Ho fatto molti progressi sulla sabbia e ne sono molto contento. Quando ho corso qui per la prima volta due anni fa, non è andata affatto bene. È una sensazione speciale perché abbiamo trascorso un bel po' di tempo qui a Lommel. Quindi questa partita è comunque un po’ diversa dalle altre. La prima manche è stata molto buona. Nella seconda manche avevo un ritmo veloce, ma non riuscivo ancora a seguire Jeffrey. Abbiamo cambiato molto sulla moto la scorsa settimana e questo l’ha fatta funzionare bene, soprattutto nelle partenze”.
Jeffrey Herlings, Red Bull KTM Factory (3-1, tweede)
“Sabato ho avuto degli alti e bassi e sono caduto alcune volte. Tuttavia, sono riuscito a finire secondo nella serie di qualifiche, quindi domenica ho potuto arrivare secondo al cancello di partenza. Nella prima serie ho avuto un ottimo inizio. Sono stato secondo per un po' ma dopo due giri ho superato Marvin. Quando ero in testa volevo creare un varco ma ho avuto una piccola scivolata. Questo mi ha portato al terzo posto ed è così che avrei concluso la manche. Non proprio buono, ma nemmeno cattivo. Ho capito subito che sarebbe stato difficile vincere il GP. Tuttavia, ho guidato più forte che potevo nella seconda manche. È stato bello vincere la manche e sentirsi di nuovo forti. Ora sono a soli otto punti da Steven Frossard nella classifica della Coppa del Mondo. Spero di fare bene anche la prossima settimana in Repubblica Ceca”.
Marvin Musquin, Red Bull KTM Factory (2-3, derde)
“Oggi sono arrivato secondo e terzo e nella seconda serie sono riuscito a recuperare terreno su Roczen verso la fine. Non ero abbastanza veloce, ma questo è comunque positivo per il campionato, anche se ovviamente avrei preferito vincere. La prossima settimana correremo a Loket su una pista dura, dura e scivolosa e questo mi si addice meglio. Mi piacerebbe vincere a Loket!”
Gautier Paulin, Yamaha Monster Energy MX Team (7-4, quinto)
“Mi sento forte, ma ho avuto comunque una brutta partenza nella prima manche e una partenza mediocre nella seconda. Poi ero tra i primi dieci ma non abbastanza vicino alla vetta della gara. Questi sono stati i motivi principali per cui oggi non ero più vicino ai leader. L'anno scorso non ero abbastanza competitivo sulla sabbia, ma ora ho la sensazione di poter competere con gli specialisti della sabbia. Il circuito era molto duro, con molti dossi e buche, ma ho comunque un buon feeling con la mia guida. Soprattutto dopo il mio intenso allenamento sulla sabbia qui in Belgio nelle ultime settimane.”
Harri Kullas, Yamaha Monster Energy Gariboldi (6-6, tempo)
“Sono stato abbastanza veloce per tutto il fine settimana e sapevo di essere vicino ai primi cinque in termini di velocità. Insieme a mio padre avevo elaborato una buona strategia per le partenze e ha funzionato bene. Ho guidato ad un ritmo costante ma a dieci minuti dalla fine il mio freno posteriore ha ceduto. Ciò significava che dovevo adattare il mio stile di guida in modo da non trovarmi più sulla ruota posteriore di Simpson. Nella seconda serie mi sono ritrovato in una situazione simile, quando Roelants è passato alla fine, ma i problemi ai freni sono rimasti altrettanto misteriosi. Ma questa è solo una parte del motocross. Non solo noi ma anche le moto hanno sofferto oggi. Sono contento del risultato perché questo è stato sicuramente uno dei GP più difficili”.
Shaun Simpson, Red Bull KTM Factory (5-7, zero)
“Ho fatto tutto il possibile per iniziare questo GP nella migliore forma possibile. La gara di qualificazione di sabato è stata abbastanza buona, il che mi ha permesso di scegliere una buona posizione di partenza per il GP vero e proprio. Nella prima manche mi sentivo bene. Nella seconda manche sono partito bene e sono andato forte per venti minuti, ma poi mi sono stancato molto. Puntavo a un piazzamento tra i primi cinque, quindi mi sarebbe piaciuto fare un po’ meglio del settimo posto assoluto”.
Steven Frossard, Kawasaki Team CLS (10-8, ottavo)
“Ho fatto una brutta partenza nella prima manche, ma questo fine settimana questa pista era davvero strana. In alcuni punti la sabbia era dura, in altri soffice, ma alla fine divenne più pesante che mai. Tutto quello che potevo fare era salvare quanti più punti possibile. Nella seconda manche sono partito meglio, ma ho avuto problemi con gli occhiali e quindi non riuscivo a vedere molto bene il circuito. Ciò mi costerebbe tempo e mi stresserebbe anche. Davvero non ho guidato come avrei potuto su una pista sterrata. Sono arrivato solo ottavo ed ero semplicemente esausto. Sono deluso ma dobbiamo continuare a sviluppare il motore in vista di Lierop. Devo ottenere buoni risultati in Repubblica Ceca e Brasile perché Herlings si sta avvicinando rapidamente a me nella classifica della Coppa del Mondo. E oggi ha dimostrato ancora una volta quanto è veloce sulla sabbia”.
Jeremy van Horebeek, Kawasaki Team CLS (9-9, nono)
“È stato un GP difficile e voglio dimenticare questo fine settimana il più velocemente possibile. Ho mancato la partenza in entrambe le manche. Nella seconda manche la situazione è peggiorata ancora quando un gruppo di piloti è caduto proprio davanti a me alla terza curva e non sapevo dove andare. Sono riuscito a rientrare nella top ten due volte, ma questi non sono i risultati di cui posso essere soddisfatto. In un GP su un circuito di sabbia dovrei essere semplicemente sul podio. Ringrazio il team e la Michelin che insieme mi hanno regalato un'ottima moto. Ma sfortunatamente non sono riuscito a tradurlo in risultati. Ora cerco la rivincita a Loket perché voglio ringraziare la squadra il più rapidamente possibile con un podio”.
Arnaud Tonus, Teka Suzuki (8-11, pari)
“Sono abbastanza soddisfatto. Sabato non mi sentivo bene, quindi stamattina ho iniziato con un atteggiamento diverso, volevo solo divertirmi il più possibile. Il riscaldamento è andato bene e nella prima manche ho tenuto un buon ritmo per tutta la gara e ho concluso ottavo. Purtroppo ho avuto una brutta caduta durante il primo giro della seconda manche che mi ha fatto perdere molto tempo. Tuttavia ho continuato e ho fatto del mio meglio per tornare. Alla fine sono arrivato 11°, cosa di cui ero soddisfatto. Lommel è sempre un po’ un inferno, ma se riesci a trovare il ritmo giusto lì puoi comunque divertirti”.
Zach Osborne, Bike it Cosworth Yamaha (17-10, doppio)
“Questo è stato un fine settimana difficile per me. Dopo aver subito una commozione cerebrale la scorsa settimana, ma sono comunque riuscito a vincere una serie nel Maxxis British MX, ho avuto la sensazione che l'incidente non mi avesse influenzato. Ciò significa che sono venuto qui con grandi aspettative e sono tornato molto deluso. Ho lottato con la pista per tutto il fine settimana. Per la seconda serie ho semplicemente scommesso e ci ho provato fino in fondo. Una strategia che ha comunque fruttato qualcosa perché sono arrivato decimo. Il danno è stato quindi limitato”.
Michael Leib, Bud Racing Kawasaki (secondo vincitore)
“Anche prima di venire qui per la prima volta, avevo già sentito ogni sorta di cose su Lommel. Quindi sapevo che sarebbe stato un fine settimana difficile. Ho imparato molto, ma sono ancora deluso di non aver potuto fare meglio perché mi aspettavo molto di più. L'anno prossimo voglio venire ad allenarmi qui per migliorare la mia guida sulla sabbia. Se voglio fare una stagione davvero buona, dovrò essere in grado di fare bene anche sulla sabbia. Questo posto è davvero incredibile; Non avevo mai visto una pista così dura negli Stati Uniti prima, era ancora più dura di quanto potessi immaginare. Ieri sono stato coinvolto in un incidente e successivamente mi sono infortunato alla schiena in un altro incidente. Oggi ho fatto una brutta partenza in entrambe le manche, ma l'obiettivo era solo finire entrambe le manche nel mio primo GP sulla sabbia. Ora guardo avanti verso Loket, Brasile e Italia. Circuiti duri dove posso fare abbastanza bene. A Lierop voglio solo fare del mio meglio”.
Credit foto’s: CDS, Massimo Zanzani
Anche da leggere
Il Team HRC Honda in Portogallo con Tim Gajser come unico pilota
Il Campionato del mondo MXGP 2024 prende il via con la prima delle tre gare consecutive questo fine settimana ad Agueda, in Portogallo, per il quinto round di questa emozionante battaglia. Il prossimo fine settimana sarà...VIDEO: Roger De Coster sulla comunicazione con i corridori
In una video intervista con Roger De Coster si parla del difficile inizio dei ragazzi della KTM negli USA. Riguarda l'assetto dei motori e il modo in cui tutti...Un aggiornamento sull'infortunio di Tyla van de Poel
Tyla van de Poel è caduto durante l'EMX125 ad Arco di Trento e si è rotto tibia e perone. Un altro pilota ha colpito la sua ruota anteriore durante un salto con gli sci, costringendolo a...Jago Geerts: “Voglio tornare a Lommel”
Jago Geerts sta lavorando duramente per riprendersi dall’infortunio riportato all’inizio di marzo durante la gara di apertura del Campionato del mondo MXGP 2024 in Argentina. Il belga, che a...
Le tue reazioni