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Commenti MX2 dopo Bellpuig

Marvin Musquin (7+1, vincitore) “La pioggia ha reso difficili le qualifiche e non ho guidato molto bene, quindi mi sono piazzato solo 7°. Ma oggi è stato un altro giorno. Mi sono sentito molto meglio e questa mattina nel warm-up ho fatto segnare dei buoni tempi sul giro. Tuttavia, nella prima manche ho fatto una brutta partenza e sono caduto di nuovo con Osborne. Sono tornato al settimo posto e poi ero dietro a Shaun, ma il sorpasso era difficile. Mi sono quindi concentrato completamente sulla seconda serie nella quale sono riuscito subito a scattare l'holeshot. Dopo è andata un po' come in Portogallo: ho guidato per Ken finché non si è ritirato. La pista era molto scivolosa ma la situazione migliorava man mano che i giri passavano. La mia vittoria è una spinta e una buona cosa per il campionato”.

Joël Roelants è salito sul palco per la prima volta quest'anno.

Il team manager Jacky Martens commenta il 2° posto di Joël Roelants ;” Che bellissimo fine settimana e che fantastico risultato per Joël! Nel periodo che precede la gara le cose non sembravano andare così bene perché Joel e Dennis hanno faticato a ottenere un buon risultato durante le qualifiche. Successivamente ho convocato i piloti e lo staff tecnico in una riunione al termine della quale abbiamo avuto un’intensa discussione su come affrontare questo problema. La sintesi di questo incontro è stata che dobbiamo adattarci allo stile di motocross di nuova generazione. I primi risultati si sono visti già durante il warmup quando un Joel super motivato ha già fatto registrare tempi sul giro molto veloci. Tutto sommato, la vittoria nella EMX125 e il 2° posto assoluto nella MX2 sono un risultato fantastico, per il quale abbiamo ricevuto anche calorose congratulazioni da tutto il Paddock”.

Shaun Simpson (6+4, 3e complessive): “Nella prima manche non sono partito bene dal cancelletto di partenza. Avevo semplicemente troppa presa. Poi sono rimasto dietro a Paulin. Le braccia hanno iniziato a farmi un po' male e non avevo un buon ritmo. Nella seconda serie ho avuto una buona partenza. Sono rimasto dietro a Marvin e Ken e mi sono sentito bene. Ho guidato in modo fluido e rilassato, ma avevano spruzzato troppo il circuito per la seconda serie. La mia ruota anteriore ha slittato, sono caduto e sono partito dodicesimo o decimo. Fortunatamente sono riuscito a portarmi in testa e finire comunque quarto. Mi sono sentito molto forte e soddisfatto della seconda serie. Essere sul palco è sempre bello”.

Steven Frossard in duello ha incontrato Marvin Musquin.

Steven Frossard (2+11, 4° assoluto) : “Avevo davvero una buona possibilità di vincere il mio primo GP questo fine settimana, ma non è andata così. Dopo aver vinto le qualifiche sabato, ho iniziato la serie da una buona posizione di partenza. Ho fatto una buona partenza nella serie 1 e sono stato secondo dietro Herlings per un po'. Con Roczen dietro di noi al terzo posto, abbiamo guidato ad un ritmo molto elevato. Quindi abbiamo iniziato presto a raddoppiare i corridori più lenti. Uno di loro non voleva lasciare la traiettoria veloce in ingresso di curva. Sono dovuto uscire per evitarlo, quindi Roczen si è tuffato e ci ha superato. Tuttavia non ho avuto problemi a seguirlo e così siamo arrivati ​​subito primo e secondo. Ho ricominciato a recuperare terreno quando ho avuto un altro incidente con un pilota doppiato. Di conseguenza, ho perso così tanto tempo che la vittoria non era più possibile. Con il giro più veloce della prima serie in tasca e un buon ritmo, ho iniziato con sicurezza la serie 2. Tuttavia, nella prima curva era così scivoloso che la mia ruota anteriore si è staccata e sono caduto a terra. Anche altri piloti sono caduti e la mia Kawasaki è rimasta sepolta sotto altre tre moto. Quando ho potuto andarmene ero morto per ultimo. Ho fatto nuovamente segnare buoni tempi sul giro, ma era estremamente difficile superare gli altri piloti. Non c'era più di un 11° posto. Mi dà un po’ fastidio il fatto di aver perso una buona occasione per vincere un GP oggi. Ma ero anche molto soddisfatto del mio ritmo e so che con una buona partenza potrò lottare nelle prime posizioni ogni settimana con Musquin, Roczen e Herlings”.

Gautier Paulin, Yamaha Monster Energy MX Team (4+10, 5° assoluto):
“Sono abbastanza soddisfatto. Questo è stato il mio primo GP per Rinaldi e mi hanno supportato molto nelle ultime settimane. Quindi ero felice di essere qui e correre per loro. Mi sentivo bene sia fisicamente che mentalmente e anche il motore girava bene. Ma la velocità per correre davanti non c’era ancora. Sono partito bene nella seconda manche ma poi la ruota posteriore di Frossard si è rotta sulla parte bagnata della prima curva e ho dovuto evitarlo. Sono stato quasi l'ultimo a partire e ho percorso quasi un'intera serie insieme a Frossard. Sono riuscito a risalire fino al decimo posto e ho sentito che la mia guida stava migliorando. Dopo quella serie credo di poter fare qualcosa di buono nei GP entro poche settimane. Ho iniziato a stancarmi nella seconda manche. Avevo il piede un po' dolorante e le mani coperte di vesciche perché era una giornata così intensa. Alla fine mi mancavano quattro punti per salire sul podio, quindi quella scaramuccia all'inizio della seconda serie mi è costata cara. Ma devo solo essere felice di questo e continuare lentamente ma inesorabilmente a lavorare sulla mia strada”.

Con un settimo posto, 'The Jerre' è rimasto soddisfatto.

Jeremy Van Horebeek (8+7, 7° assoluto):“Sono molto frustrato dai risultati di oggi. Ho vinto il GP qui l'anno scorso, sto guidando bene, la velocità c'è, ma non ho fortuna in questo momento. So solo che ho il potenziale per salire sul podio e con la mia velocità nella seconda manche dovrei essere in grado di lottare per la vittoria. Ma devo essere in grado di mettere tutto insieme e stare fuori dai guai. Non vedo davvero l’ora di correre negli Stati Uniti tra due settimane. Se c'è un posto in cui voglio essere sul palco, è lì. Lavorerò quindi molto duramente in vista di quella partita”.

Harri Kullas, Yamaha Monster Energy Gariboldi (10+6, 8e complessivo):“Con un quinto posto nella gara di qualificazione, è stato molto più facile scegliere una buona posizione di partenza. Ho iniziato la prima serie con un posto tra i primi dieci. Dopodiché ho semplicemente corso la mia gara finendo decimo. OK in sé, ma niente di speciale. All'inizio della seconda manche, il mio cancello di partenza è rimbalzato su, portandomi immediatamente dietro l'area di partenza. Tuttavia, sono riuscito a sterzare all’interno e a recuperare molte posizioni perché c’è stato un incidente di massa. Ho superato molti corridori e ho avuto anche un po' di fortuna con altri che si sono ritirati. Verso la fine della serie Van Horebeek mi ha superato, ma non ho ceduto e ho dato il massimo. L'ho battuto nella battaglia per il 6° posto. Subito il mio miglior risultato. Le cose cominciano ad andare sempre meglio per me”.

Ancora una volta la seconda serie è stata una delusione per Ken Roczen.

Ken Roczen, Teka Suzuki (1-DNF, 10° assoluto):“Doveva essere una bella giornata, ma d'altra parte tornerò a casa senza infortuni. Ho guidato bene ed ero veloce. Entrambe le mie partenze sono state abbastanza buone. Nella seconda manche ero secondo ma ho aspettato solo per fare la mia mossa. Potevo semplicemente andare più veloce e di certo non ero al 100%. Sentivo semplicemente che avrei potuto superare Marvin. Poi però ho iniziato ad avere problemi con il motore. Vorrei ricordare soprattutto la prima serie. È stato fantastico ridurre la differenza con Marvin a un solo punto. Successivamente abbiamo perso nuovamente terreno. Ma non è stato ancora giocato nulla”.

Arnaud Tonus (13-15, 14° assoluto):“Ho avuto molte cadute oggi ed è stata molto dura. Nel primo turno della prima manche mi sono unito a Larrieu. Poi ho dato tutto per risalire dall'ultimo posto al tredicesimo. Ho avuto un bel duello leale con Osborne ed è stato divertente. I miei tempi sul giro erano buoni ma lui (Osborne) mi ha superato all'ultimo giro ed è stato un peccato. Nella seconda manche sono caduto nel caos della prima curva. Questa volta è stato più difficile tornare in testa. Ero troppo eccitato e mi sarei schiantato altre due volte. Successivamente lo spirito si era un po' affievolito. Non era una bella serie. La mia velocità c’era, ma purtroppo oggi non ha dato molto”.

Zach Osborne, Bike it Cosworth Yamaha (12-DNF, 18e complessivo):“Peccato, questa è l'unica parola che posso usare per descrivere questa giornata. Nella prima manche ho commesso due errori che mi sono costati il ​​podio, almeno se nella seconda manche fossi riuscito a restare terzo e finire. Nella prima serie ho perso il controllo della ruota anteriore in discesa. Musquin è finito sotto di me. Non potevo spingergli via subito la moto perché eravamo nel fango. Nel secondo incidente si è rotta anche la ruota anteriore. So di avere la velocità e la forma fisica e i risultati arriveranno. Ma a volte le cose sono fuori dal tuo controllo.

Il Bullet è rimasto a zero nella seconda manche.

Jeffrey Herlings (3-DNF, 12° assoluto): “La gara di qualificazione di sabato è andata bene. Sono arrivato secondo e quindi avevo una buona posizione di partenza per domenica. Ho ottenuto l'holeshot nella prima manche, sono stato in testa per metà e alla fine sono arrivato terzo. Anche nella seconda serie ho fatto una buona partenza, ma poi mi sono messo in difficoltà alla prima curva insieme ad altri piloti. Sono caduto e ho danneggiato il freno anteriore. Due giri dopo sono caduto di nuovo e ho dovuto arrendermi. Spero di lottare duramente nel prossimo GP”.

Foto di credito: CDS e Ray Archer