Cartolina di Kenny Vandueren
Coincidenza o no, la serie di successi di KTM è continuata anche nel Campionato Europeo MX2. Il pilota DAM-KTM Kenny Vandueren (20) ha vinto la prima gara del campionato europeo a Cortelha, in Portogallo. Una vittoria soddisfacente perché il nativo di Bering è dovuto rientrare dopo gli infortuni delle ultime stagioni. Vandueren si racconta al microfono di Motocrossmag.
In anticipo eri valutato molto bene per gli Europei, sei andato alla prima partita da favorito?
Kenny Vandueren: “No, ovviamente speravo in un buon risultato, ma non mi aspettavo di vincere subito in Portogallo. Sono andato lì per fare bene, con in mente un piazzamento tra i primi cinque. L’idea era semplicemente quella di fare del mio meglio e vedere dove cade la nave”.
Le aspettative si sono forse attenuate perché non hai avuto la preparazione migliore a causa dei problemi al ginocchio a Mantova?
Kenny Vandueren: “No, in realtà non perché ho passato un inverno fantastico. In generale non ho aspettative troppo alte perché per la prima volta quest'inverno ho potuto continuare ad allenarmi bene e finalmente non avevo infortuni. Quel piccolo infortunio a Mantova in realtà è stato giusto una spazzatura. La colpa è anche delle mie ginocchiere, che erano un po’ troppo larghe. Il problema con il rinforzo è stato ora risolto. Per il ginocchio devo continuare a fare esercizi di rafforzamento per stabilizzarlo. Dovrò comunque operarmi a fine stagione... Ma posso tenere sotto controllo l'infortunio al ginocchio, non ostacolerà una buona stagione”.
Ti sei allenato con Marnicq Bervoets negli ultimi mesi, com'è stato?
Kenny Vandueren: “Fantastico, Marnicq mi ha aiutato molto bene. Mi sono allenato regolarmente anche con Tanel Leok e Davide Guarneri. Abbiamo iniziato a crescere molto lentamente, ma ho comunque lavorato duro negli ultimi mesi. Ora questo sta iniziando a dare i suoi frutti”.
Come è andato il tuo fine settimana a Cortelha?
Kenny Vandueren: “Ho avuto un buon feeling fin dalle prove libere perché ero già quinto nelle prime prove libere. Poi sono arrivato terzo nelle prequalifiche, il che mi ha dato anche la fiducia di cui avevo bisogno per la gara di qualificazione. Sono riuscito a passare dal secondo posto al comando e ad accumulare un vantaggio. Verso la fine ho avuto qualche problema con la moto, il che mi ha fatto perdere 2 secondi al giro e ho dovuto lasciare passare Luke Hawkins, ma sono comunque arrivato secondo. Sabato sera mio papà ha lavorato a lungo per ripristinare il motore”.
La tua prima vittoria agli Europei è stata facile?
Kenny Vandueren: “Non direi questo. Domenica sono arrivato settimo nella prima manche; Una volta che ho preso il mio ritmo è andato sempre meglio. Sono riuscito a risalire bene e sono passato da quattro a tre e a metà gara ero in testa. Ho vinto quella prima serie davanti a Samuel Zeni e Lars Oldekamp. Nella seconda serie non stavo ancora bene e ho dovuto iniziare un recupero. Sono arrivato sistematicamente in testa fino a trovarmi in testa dopo circa dieci giri. La mia condizione fisica è stata sicuramente determinante perché ho potuto accelerare con calma mentre gli altri si stancavano. Lo sloveno dell'Irt ha poi iniziato a premere, ma essendo sesto nella prima gara gli è stato concesso il sorpasso. Mi sono unito a lui e ho lasciato che fosse lui a stabilire il ritmo. Successivamente sono rimasto ovviamente molto soddisfatto.”
Ovviamente vedi i Campionati Europei come un trampolino di lancio verso i GP. Cosa dovrebbe succedere dopo?
Kenny Vandueren: “Prima di tutto vorrei confermare il prossimo fine settimana a Castelnau de Levis (Francia). Voglio dimostrare che non è stato solo un colpo di fortuna…. Ovviamente non direi di no se potessi ottenere una wildcard per Valkenswaard! L'anno scorso avrei voluto partecipare anche al Campionato del Mondo MX2, ma non è così scontato essere al via. Ottenere un permesso di partenza è difficile e non volevamo unirci a un team GP. Inoltre non abbiamo le risorse per farlo. Ora stiamo seguendo la nostra rotta con il supporto di DAM Racing. In realtà sto affrontando una partita alla volta. Inizialmente il piano era partecipare ai primi Campionati Europei per mettermi in luce. Inoltre, mi sarebbe piaciuto percorrere l'intero BC. Chissà, magari si libererà un posto in un team GP dove dovranno sostituire il loro pilota”.
Nel frattempo sei in testa al Campionato Europeo, quindi dovrai scegliere tra il Campionato Europeo completo e il Campionato Belga?
Kenny Vandueren: "È vero. Mi sarebbe piaciuto correre l’intero BK MX2, ma se avrò la possibilità di puntare al titolo europeo, allora mi sembrerà la scelta più logica. I forti risultati europei attirano più l’immaginazione internazionale che essere al fronte in Belgio”.
Grazie per la conversazione e buona fortuna!
Kenny Vandueren: "Non dirlo. Vorrei cogliere l'occasione per ringraziare alcune persone e sponsor. Oltre ai miei sponsor privati, questi sono DT1, Wiseco, DAM-Racing, Acerbis, TMV, Moto-Master, Arai, BO-Motoroil e Oakley. Inoltre, un grande ringraziamento ai miei genitori, ai miei amici, alla mia ragazza, a Marnicq e a tutti coloro che mi supportano”.
Crediti fotografici: CDS & Rolf Verhagen (inserto della cartolina)
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