Reazioni dopo Valenza
Durante le prime partite si tratta sempre di indovinare chi è già in forma e chi no. Alcuni vogliono essere al top della forma in Bulgaria, mentre altri scelgono di raggiungere il massimo solo con l'avanzare della stagione. In queste gare primaverili ti fai già un'idea di chi se la prende con calma e chi dà il massimo. Ma se poi saranno tutti soddisfatti è un'altra questione. Di seguito sono riportate alcune citazioni da Valenza.
Tony Cairoli (Red Bull-KTM) – Vincitore nella MX1, due vittorie in serie: “La mia prima partita a Valence non è stata certamente una brutta esperienza. E' stata una buona preparazione e le condizioni erano completamente diverse da quelle di Mantova; un tracciato duro e un inizio esplosivo. Questo tipo di varietà è importante in questa fase della stagione”.
David Philippaerts (Yamaha-Monster Energy) -2° nella MX1: “Sono molto soddisfatto di Valence, perché la guida è andata alla grande. Molto meglio che a Montevarchi la settimana scorsa! Mercoledì abbiamo testato le sospensioni e questo ci ha aiutato moltissimo. Abbiamo apportato alcune modifiche all'ammortizzatore, ma funziona bene anche il diverso settaggio della forcella anteriore. Mi sono sentito completamente a mio agio sulla moto e ho potuto guidare al mio ritmo senza problemi”.
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Steve Ramon (Teka-Suzuki WMX) – 3° nella MX1: “Ho molta fiducia per la nuova stagione, quindi i risultati a Valence non erano certo inaspettati. Nella prima manche ho sofferto di braccia gonfie, ma con qualche modifica al set-up mi sono sentito molto bene sulla moto nelle manche successive. Ho sempre potuto seguire il ritmo di Cairoli senza correre rischi. Il motore gira bene e mi sento forte. Abbiamo ancora qualche settimana di test davanti a noi per essere completamente pronti per il primo GP in Bulgaria. All'inizio di questa settimana resteremo un po' in Francia per provare alcune parti. Ho il prossimo fine settimana libero.
Ken Roczen (Teka-Suzuki Europe) – Vincitore nella MX2: “Sì, è stato sicuramente un colpo di fortuna! Non avrei mai pensato che avrei vinto qui. La scorsa settimana mi sono sentito male ed è per questo che ho pedalato poco. Inoltre anche il tempo era brutto. Sia io che la moto siamo ora a un buon livello. Non ancora dove vogliamo essere per Sevlievo e i primi GP, ma già abbastanza competitivi. Penso che il mio più grande avversario in questa stagione siano gli infortuni, tutto il resto è nelle mie mani”.
Gregory Aranda (Bud Racing-Kawasaki) – 9° nella MX1, vincitore della prima serie della MX1: “È stato davvero bello vincere quella prima gara. Ho dimostrato che posso mantenere lo stesso ritmo dei migliori se faccio una buona partenza. Nelle altre gare ho avuto sfortuna, come ad esempio un sasso che mi ha danneggiato il freno anteriore nella seconda gara. Mi sono sentito bene sulla moto per tutto il fine settimana e questo ha anche confermato che la mia condizione fisica è buona in questo momento”.
Jeffrey Herlings (Red Bull-KTM) – sesto nella MX2: “Ho pensato che fosse divertente a Valence. Sabato ho fatto fatica a trovare il ritmo giusto, domenica le mie partenze sono state buone e le cose sono andate molto meglio perché ho guidato con più fiducia”.
Clément Desalle (Teka-Suzuki WMX) – settimo nella MX1: “La mia prima manche è stata la migliore, poi sono arrivato terzo. Ho fatto una brutta partenza nella seconda manche, ma alla fine sono finito quinto. Nell'ultima serie ho preso l'holeshot, ma dopo pochi giri in testa la mia ruota anteriore è scivolata. Sono riuscito a rientrare tra i primi cinque ma il mio motore si è rotto di nuovo. Questa volta mi sono spostato dietro e ho sbattuto il braccio contro il fianco della gomma. Ha fatto male, ma per fortuna sono stati colpiti solo i muscoli. La mia prossima gara è Hawkstone Park.
Jeremy Van Horebeek (CLS-Kawasaki) – ottavo nella MX2: “Il feeling con la moto era abbastanza buono, ma la pista era scivolosa e non volevo correre rischi inutili. Questa è stata la nostra prima gara, devo ancora abituarmi alla potenza del motore, quindi ho commesso alcuni errori. Ma la moto è così buona che non vedo l’ora che inizino i GP!”
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Dennis Verbruggen (Nestan-JM Racing-KTM) – 12° nella MX2: “Ad essere sincero, ero piuttosto nervoso prima della mia prima gara sulla KTM! Non ho ancora molte ore di allenamento motociclistico al mio attivo, mentre la maggior parte dei migliori piloti ha già completato alcune gare. Tuttavia, Valence si è rivelata molto bene. Le mie partenze sono sempre state buone e nella prima serie sono andato anche più veloce del previsto. Sono rimasto a lungo terzo finché non ho dovuto cedere alcune posizioni alla fine. Nella seconda manche ho fatto nuovamente una buona partenza, ma ho avuto qualche problema con la risposta dell'acceleratore.
Joël Roelants (Nestan-JM Racing-KTM) – settimo nella MX2: “Sabato non è andata così bene, ma domenica in generale ero abbastanza soddisfatto della guida. Nella prima manche il mio cancello di partenza è rimasto aperto per uno o due secondi, quindi ho dovuto iniziare una gara di recupero. Sono riuscito a risalire dal fondo del gruppo fino al decimo posto. Nella seconda gara ho fatto una brutta partenza, ma la guida è andata molto bene, anche meglio che nella prima manche. Sono riuscito a passare dal 20° al 7° posto. Ho fatto bene nella superfinale. Questa volta sono stato un po’ troppo attento sulle parti scivolose. Nella seconda metà della serie le cose sono andate un po’ meglio e sono riuscito a recuperare terreno”.
Max Nagl (Red Bull-KTM) – ottavo nella MX1: “Ho scelto di costruire questa stagione in silenzio. Per Valence non ero super motivato, anche perché considero questa gara davvero come un allenamento. Le mie partenze sono state tutt’altro che ideali, ma sappiamo cosa sta causando questo problema e con i cambiamenti necessari possiamo rimediare rapidamente”.
Ken De Dycker (Ricci Racing-Yamaha-Monster Energy): “In realtà siamo ancora impegnati a sviluppare il motore. Si va nella giusta direzione, ma è difficile ottenere risultati. In linea di principio, le parti dovrebbero arrivare questa settimana e la prossima in modo da poter continuare i test. Il prossimo fine settimana correrò il campionato italiano a Castiglione del Lago”.
Marvin Musquin (Red Bull-KTM) – secondo nella MX2: “Le mie partenze sono state buone oggi ed è stato bello vincere la prima manche per Shaun Simpson. Nella seconda serie ho combattuto contro Roczen, ma era leggermente più forte. Durante la super finale è stato davvero difficile competere con le MX1. Le condizioni erano anche piuttosto pericolose a causa del vento e delle condizioni del percorso.”
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Georges Jobé (Fazza-KTM) su Kevin Strijbos – 22° nella MX1 e Anthony Boissière – 4° nella MX1: “Anthony sta andando molto bene. È forte fisicamente e si sta adattando bene al passaggio alla 450. Sono convinto che quest'anno farà vedere grandi cose nel Campionato del Mondo MX1. Kevin è una storia completamente diversa. Le cose stanno andando bene in questo momento e dobbiamo continuare a lottare per aumentare la sua fiducia. Tornare ai massimi livelli non è mai facile, ma so che il suo potenziale è ancora intatto”.
Gauthier Paulin (Yamaha-Monster Energy) – quarto nella MX2: “Certamente non è andata male per la mia prima gara della stagione. Frossard è stato forse il più veloce oggi e nell'ultima manche c'era poca differenza tra noi. Con uno o due giri in più avrei potuto superare Steven e poi sarei stato il primo della MX2 tra le 450. È stato anche positivo che la mia ultima gara sia stata la migliore. La mia forma è abbastanza buona e ci stiamo sicuramente muovendo nella giusta direzione”.
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