Le reazioni dei corridori dopo Mantova
Tony Cairoli (Red Bull-KTM) – Vincitore nella MX1, ha vinto due serie: “La guida è andata benissimo e mi sono divertito. L'atmosfera a Mantova era, come sempre, assolutamente fantastica. La KTM 350 mi si adatta incredibilmente bene, in realtà si guida molto più come una 250 che come una 450! Nella prima e nella seconda gara è andata perfettamente, ma nell'ultima gara la mia partenza non è stata ottimale. Desalle mi ha superato e non sono riuscito a raggiungerlo di nuovo. Non abbiamo ancora fatto molti test, quindi sono sicuro che possiamo ancora migliorare molto”.
Steve Ramón (Teka-Suzuki WMX) – 2de nella MX1: “Sono soddisfatto, perché Mantova per me è sempre una gara difficile. E si tratta certamente di un progresso rispetto allo scorso anno. Nella prima serie ho sofferto di dolori agli avambracci, ma le altre due gare sono andate bene e ho sempre fatto una buona partenza. Anche la guida è stata buona e l'ultima serie è stata la migliore perché ho trovato subito il ritmo giusto. Naturalmente, non è mai una cattiva idea salire sul podio nella prima gara della stagione, e di certo non mi sentirete lamentarmi!”
Clemente Desalle (Teka Suzuki WMX) – 3° MX1: “In realtà ho iniziato a Mantova senza troppe ambizioni. La cosa più importante era prendere il ritmo della gara, per me contava meno il risultato. Nella prima gara ho avuto un incidente e dopo ho deciso di prendermela con calma. Fisicamente mi sento bene, ma non voglio affrettare nulla. Il motore girava bene, nel frattempo ovviamente continueremo i test. Nel complesso, comunque, sono abbastanza soddisfatto.”
Davide Filippi (Yamaha-Monster Energy) – 4° nella MX1: “Tutto sommato sono abbastanza soddisfatto. La prima manche è andata bene e abbiamo provato alcune cose sulla moto. Innanzitutto volevo avere un’idea della competizione qui e vedere dove mi trovavo in termini di velocità. Molti piloti sono caduti e soprattutto non volevo commettere errori perché la pista era insidiosa. Abbiamo imparato molto da Mantova, questa è stata la cosa più importante. La stagione inizia ancora prima del solito e non mi sento ancora al 100%, anche se sono contento del mio livello attuale visto il periodo dell’anno”.
Tanel Leo (LS Motors-Honda) – 6° nella MX1, una vittoria in una manche: “Che bel modo di iniziare la stagione! In generale sono molto soddisfatto del mio fine settimana. Mi sentivo bene sulla moto e anche la velocità era ok. La costruzione del circuito forse poteva essere migliore, perché i salti erano molto ripidi. Come se fossimo lanciati in aria! Ma era così per tutti. Mantova è sempre una bella corsa, con belle gare e tanti spettatori. Tutto sta andando bene in questo momento. Questa competizione ci offre un’ottima base da cui partire. Non vedo l’ora che arrivi il resto della stagione!”
Jonathan Barragàn (Kawasaki Racing Team) – 7° nella MX1: “Devo ammettere che speravo in un risultato migliore, ma a causa del maltempo delle ultime settimane non siamo riusciti a provare quanto avremmo voluto. Solo giovedì scorso ho guidato per la prima volta la Kawasaki ufficiale. Ovviamente c'è una bella differenza con la mia bici da allenamento e devo ancora abituarmi alle sospensioni e alla potenza. Comunque abbiamo una buona squadra e sono sicuro che saremo lì quando inizierà la stagione del GP”.
Ken Dycker (Yamaha-Monster Energy-Ricci) – 12° nella MX1: “Oggi è stato davvero il primo passo. Siamo stati principalmente impegnati a sviluppare il motore e a cercare le giuste impostazioni. L'ultima serie è stata difficile, il sole basso la rendeva addirittura pericolosa. Continueremo a lavorare ed è possibile che il prossimo fine settimana correrò a Montevarchi in vista di ulteriori test con la squadra”.
Kevin Strijbos (Fazza Team-Jobé-KTM) – 15° nella MX1: “Il fine settimana è andato bene, meglio del previsto sabato perché non sono tornato in moto da molto. La domenica non è stata proprio la mia giornata. Quando ero in tuta non mi sentivo completamente a mio agio e non potevo spingere come avrei voluto. In ogni caso, questo è stato un primo passo positivo. Adesso si tratta di costruire passo dopo passo, il feeling sulla moto è comunque buono”.
Davide Guarneri (LS Motors-Honda) – 20° nella MX1: “Naturalmente sarebbe stato bello ottenere buoni risultati davanti al nostro pubblico. Quello di Mantova, però, è diventato un week-end da dimenticare in fretta. Il circuito era duro e perfino pericoloso in alcuni punti. All'inizio non avevo una posizione di partenza favorevole e questo ha reso il tutto ancora più difficile. All'inizio della seconda serie mi sono schiantato con un altro pilota. Avevo molto dolore al gomito, ma alla fine non è stato poi così forte. Eppure non ho iniziato l’ultima serie”.
Sebastien Pourcel (Kawasaki Racing Team) – 27° nella MX1: “Per la prima volta in 10 mesi ho corso di nuovo. Anche se i risultati non sono stati eccezionali, il feeling con la moto era ok. Sfortunatamente sono caduto durante le qualifiche e questo mi ha lasciato in una posizione senza speranza alla partenza. Tuttavia, sono riuscito a iniziare bene ogni volta. Questo è sicuramente una spinta per il futuro. Mi sono slogato la caviglia nella prima gara e non volevo correre rischi nelle altre manche. Ecco perché nella seconda gara mi sono trattenuto per un po' per raggiungere i primi. E ho fatto bene a seguirli. Il dolore alla spalla è molto diminuito ora. Questo è importante e so cosa devo fare per essere pronto per il primo GP entro due mesi”.
Shaun Simpson (Red Bull-KTM) – Vincitore nella MX2: “A dire il vero non sono andato a Mantova con l'idea di battere Musquin e Roczen. Volevo principalmente correre di nuovo e divertirmi. Sabato le sensazioni sono state subito buone. Durante le gare ho fatto due buone partenze e sono riuscito a stare fuori dai guai - a parte una collisione con De Reuver nella seconda gara - che mi ha permesso di ottenere ottimi risultati. Ho fatto una buona partenza anche nella terza serie, ma quando sono entrato nella seconda curva sono stato spinto fuori. Prima che me ne rendessi conto, mi sono schiantato! Ho dovuto dare il massimo per risalire, ma sono comunque riuscito abbastanza bene da conquistare la vittoria assoluta nella MX2”.
Marvin Muschino (Red Bull-KTM) – 2de in MX2: “La partenza non è stata facile oggi tra i 450 ma ovviamente è stato un buon allenamento. Ho pensato che fosse positivo che la guida migliorasse sempre di più con il passare della giornata. Nell’ultima serie ero tra 450 uomini come Nagl e Philippaerts, quindi sicuramente non male”.
Arnaud Tono (Teka Suzuki Europe MX2) – 3° nella MX2: “È fantastico essere sul podio qui. Ho fatto alcune belle gare anche se la pista era difficile. Quando guidi insieme alla MX1 devi comunque spingere di più, ma ho pensato che fosse un buon modo per entrare in un ritmo competitivo. Per me la seconda e la terza serie sono state le migliori. Nella prima serie le cose non sono andate proprio come volevo”.
Ken Roczen (Teka Suzuki Europe MX2) – 8° nella MX2: “La mia prima partenza è stata pessima ed ero fuori dai primi 20, ma ho continuato e ho finito 11°. Mi sentivo bene sulla moto e le mie braccia non erano doloranti. Nella seconda manche ho fatto una partenza perfetta, ma qualcuno mi ha tamponato ed è caduto accanto a me. Di conseguenza, sono rimasto indietro per un po’ e quindi mi sono ritrovato intorno al 13° posto. Ho visto Xavier Boog correre davanti a me e ho pensato che avrei potuto ancora raggiungerlo, ma ho vacillato per un momento sulla linea retta alla partenza. Mi sono fatto male al ginocchio sinistro, ma poiché non volevo correre rischi mi sono fermato dopo. Nell'ultima serie la storia è finita velocemente quando ho avuto problemi con il blocco. Normalmente il mio ginocchio sta bene, anche se andrò dal medico per essere sicuro”.
Crediti fotografici: CDS, Ray Archer, Sarah Guttierez, Massimo Zanzani
Anche da leggere
Jago Geerts: “Voglio tornare a Lommel”
Jago Geerts sta lavorando duramente per riprendersi dall’infortunio riportato all’inizio di marzo durante la gara di apertura del Campionato del mondo MXGP 2024 in Argentina. Il belga, che a...Andrea Bonacorsi sul passaggio alla MXGP: “È stata la decisione più difficile della mia vita”
Il campione in carica EMX250, Andrea Bonacorsi, passerà al team Monster Energy Yamaha Factory MXGP per il resto della stagione del Campionato mondiale FIM Motocross 2024, sostituendo...Elenchi iscritti MXGP del Portogallo
Il Campionato del Mondo Motocross proseguirà il prossimo fine settimana con la quinta gara del calendario MXGP. Ad Agueda, in Portogallo, oltre alla MXGP e alla MX2, gareggeranno anche i ragazzi dell'EMX250 e dell'EMX125…Tom Vialle è a caccia del titolo statunitense
Manca una gara al campionato Supercross della costa orientale degli Stati Uniti. Si svolgerà tra due settimane a Salt Lake City, la città che si è abituata a...
Le tue reazioni