Jeremy van Horebeek: Chi ride ultimo, ride meglio!
Quasi tutti i piloti del GP hanno già completato la loro prima gara. Una delle eccezioni è Jeremy Van Horebeek di Lot. Il pilota della CLS Kawasaki-Pro Circuit-Monster Energy ha superato Mantova, Lommel e Montevarchi. Ma questo fine settimana "il Jerre" farà il suo debutto in gara a Valence. Van Horebeek racconta la sua storia dalla Francia.
Poiché non hai ancora gareggiato in questa stagione, non abbiamo sentito molto parlare di te. Qual è la situazione?
Jeremy Van Horebeek: “La mia preparazione sta andando alla grande. Tutto all'interno del team è in perfetto ordine e la mia pianificazione è ben organizzata. Al momento tutto procede senza intoppi. Di recente sono andato negli Stati Uniti per andare in bicicletta e mi sono divertito moltissimo!”
Sembri molto entusiasta dell'America?
Jeremy Van Horebeek: “Assolutamente, è stata una bellissima esperienza. Pro Circuit aveva organizzato tutto alla perfezione: due motori, materiali, strumenti... tutto era pronto per me. Ho parlato anche con Mitch Payton (nota: fondatore e proprietario di Pro Circuit) in California, è un grande gentiluomo. Il secondo giorno sono andato a cavalcare con Tyla Rattray. Sfortunatamente, ha iniziato ad allenarsi SX, quindi ho iniziato ad allenarmi da solo nei giorni successivi. Sono andato lì anche per vedere due Supercross. Mi ha davvero solleticato guidare SX da solo! Pro Circuit aveva anche suggerito di provare il circuito Kawasaki SX. Solo a Harry (Nolte) e alla squadra non è piaciuto. Me lo hanno addirittura proibito espressamente”.
Cosa ti aspetti da Valenza?
Jeremy Van Horebeek: “Considero Valence come un vero e proprio test match. Per vedere se tutto va bene con la moto, com'è il feeling in pista e costruire un ritmo da competizione. Per il resto per me effettivamente non è una gara speciale. Dato che guido per una squadra francese, loro vogliono fare un buon lavoro. D'altronde è pur sempre la partita d'esordio, lo sai. Dal punto di vista sportivo non è la gara più importante della stagione. Inizieremo la stagione in tranquillità e andrà tutto bene”.
Anche il campionato francese è dietro l'angolo?
Jeremy Van Horebeek: “A marzo sono infatti previste tre gare consecutive per il campionato francese: Sommières, Pernes-les-Fontaines e Romagné. Sono più importanti per la squadra, soprattutto per il mio compagno di squadra Steven Frossard ovviamente. Anche se anch'io non vedo l'ora. Sono tutti sentieri bellissimi. Come l'altro ieri, siamo andati a Pernes-les-Fontaines per un servizio fotografico. È davvero divertente per me! Perché queste sono le piste su cui ho imparato a correre. Frequentiamo questo tipo di corsi fin da piccoli”.
Con quei circuiti duri trovi il ritmo giusto anche per i primi GP di Bulgaria (Sevlievo) e Italia (Ferno)?
Jeremy Van Horebeek: “Sì, quelle gare francesi sono sicuramente una buona preparazione. All'inizio dell'inverno ho pedalato sulla sabbia per riprendere un po' di forma fisica, ma ora sono passato ai circuiti duri. Il primo GP è finalmente sempre più vicino!”
Qual è la differenza tra la Kawasaki Pro Circuit e la KTM della scorsa stagione?
Jeremy Van Horebeek: “La Kawa gira molto più facilmente e, secondo me, sterza meglio. Posso fare meglio le mie cose con esso che contro la KTM. Questo non vuol dire che il motore di fabbrica Musquin o Simpson sia un cattivo motore. Sicuramente andrà avanti. A livello di sterzo, invece, trovo la Kawasaki superiore. Per quanto riguarda il blocco, è semplicemente il migliore che abbia mai avuto. È una bomba! Non c’è altro da dire a riguardo”.
Dove speri di finire ai Mondiali di questa stagione?
Jeremy Van Horebeek: “È molto difficile da dire. Bisogna avere anche un po' di fortuna per evitare infortuni... Se è così, so che molto è possibile. Non dico che sto battendo la concorrenza, ma almeno voglio giocarmi la vittoria. Lo scorso inverno ho lavorato più duramente che mai. Mi sento forte e ci credo. Ma non so dove sia la concorrenza. In realtà non ho seguito nemmeno i risultati delle partite preparatorie. Adesso non ho paura di nessuno. Lasciali venire! Se quest’anno non funziona, devo incolpare solo me stesso. Lavorando di nuovo con Harry e Kees Van Der Ven, che in seguito si sono uniti al Pro Circuit, Jean-Jacques (Luisetti) della CLS… Questa squadra è davvero perfetta, una squadra da sogno.
Attualmente lavori con Gijs Balis, un preparatore poco conosciuto nel motocross. In cosa è diverso?
Jeremy Van Horebeek: “Non ha molta importanza. Tutto ciò che Gijs fa è scientificamente provato. È anche affiliato al gruppo di punta della ABC di Peter Hespel a Lovanio. Queste persone sanno esattamente cosa è fisicamente necessario. Basta guardare il campione del mondo di ciclocross, Zdenek Stybar, ha lo stesso allenatore! Dovrai comunque guidare tu stesso, ma ho piena fiducia in Gijs. Finora la collaborazione è andata alla perfezione e di questo devo sicuramente ringraziarlo”.
Buona fortuna a Valence Jeremy. A meno che tu non abbia qualcosa da aggiungere a questo?
Jeremy Van Horebeek: “Vorrei cogliere l'occasione per ringraziare Kawasaki, CLS, Harry e Pro Circuit. È un privilegio poter guidare in una squadra del genere e me ne rendo pienamente conto. Altrimenti, per ottenere un posto così ambito, devi accelerare molto forte. L'anno scorso non ci sono riuscito del tutto. Mentre prima di me hanno finito tanti ragazzi che ora devono accontentarsi di meno materiale di me. Ciò nonostante, mi è stata data comunque la fiducia, motivo per cui sono eternamente grato a tutti per questa opportunità”.
Foto di credito: Pascal Haudiquert, Team CLS e Kawasaki Europe
Anche da leggere
Jens Walvoort sul suo Gran Premio del Portogallo
Ad Agueda, Jens Walvoort è riuscito a lasciare il segno nel corso del quinto Gran Premio della stagione. Il pilota della KTM è arrivato sesto nella classifica giornaliera, Walvoort è ora sedicesimo...EnduroGP: intervista Jamie McCanney
Il manxman Jamie McCanney ha fatto la storia dell'EnduroGP lo scorso anno vincendo la E1 in Slovacchia come corsaro. Il veterano 29enne ha avuto una carriera lunga e illustre, ma...Jans-Beken fuori per infortunio alla spalla
Il prossimo fine settimana si svolgerà a Lugo la terza gara del Campionato Mondiale FIM WMX. Ciò avverrà senza Britt Jans-Beken. Il nativo del Limburgo è caduto durante l'allenamento lo scorso fine settimana...Competi per il montepremi dell'MX AIR TIME 2024? Sottoscrivi …
Domenica 19 maggio si terrà una nuova edizione di MX AIR TIME. Il posto dove stare è il comune olandese di Beckum. Registrati subito tramite Motoinside e chissà...
Le tue reazioni