Stretching: come e perché!
Allungare o allungare i muscoli, lo sanno tutti, ma si fa davvero troppo poco. Soprattutto negli sport motoristici, dove ce n’è un disperato bisogno, proprio come in altri sport. L'argomento è stato brevemente discusso l'ultima volta quando sono state elencate e spiegate le proprietà fisiche di base. Questa volta andremo un po' oltre.
I benefici dello stretching
Perché mai dovresti trascorrere il tuo tempo facendo stretching prima e dopo l'attività? Durante l'allenamento della forza, i muscoli diventano più corti e più spessi, il che riduce la mobilità articolare. Questo accorciamento può essere prevenuto allungando regolarmente i muscoli. Lo stretching promuove la flessibilità sia attiva che passiva. L'agilità attiva (l'agilità che metti in moto tu stesso, ad esempio essere in grado di estendere la gamba abbastanza in alto e abbastanza lontano quando fai una curva, dove la moto ha un angolo di inclinazione decente) è necessaria per sviluppare una buona tecnica. Ciò si traduce in una maggiore velocità e ampiezza di movimento. Se la flessibilità è insufficiente, il movimento richiede più energia. La flessibilità passiva è particolarmente importante quando si tratta di prevenzione degli infortuni. Se i muscoli non sono sufficientemente elastici durante uno stiramento involontario (ad esempio una caduta), il rischio di lesioni è ancora maggiore e anche la gravità della lesione può aumentare.Un altro vantaggio dello stretching è che riduce il dolore muscolare associato. sforzi strenui. Lo stretching stimolerà anche la circolazione sanguigna locale e quindi faciliterà l'inizio del riscaldamento, per così dire. È anche importante rilassare i muscoli dopo lo stretching.
Le diverse tecniche di stretching
Ora che abbiamo elencato i benefici dello stretching, spieghiamo le diverse forme di stretching. Lo stretching è stato inizialmente introdotto nel metodo balistico, una tecnica adottata dalla ginnastica svedese. Inizieremo lo stretching con un momento oscillante e poi ripeteremo l'esercizio con un movimento elastico per aumentare il momento massimo di allungamento. Al giorno d'oggi questa tecnica viene utilizzata raramente perché si ritiene che in questo caso lo stiramento e la tensione dei muscoli si susseguono troppo ravvicinati. Eppure non è mai stato scientificamente dimostrato che questo metodo sia dannoso. Si consiglia di non utilizzare questa tecnica da sola, ma di utilizzarla in combinazione con essa allungamento statico. Raggiungi lentamente il tuo allungamento massimo e mantieni questa posizione per alcuni secondi. È generalmente accettato che 8 – 10 secondi siano sufficienti, alcuni autori dicono di mantenerlo per 20 – 25 secondi. Fare sempre attenzione a non superare la soglia del dolore. Lo stretching statico può essere eseguito in una o due fasi. Con la tecnica a una fase fai stretching solo una volta, con il metodo a due fasi fai stretching in modo limitato la prima volta e poi spingi molto i tuoi limiti la seconda volta.
Entrambe le tecniche sopra menzionate rientrano nella categoria del metodo attivo, ed esiste anche il metodo passivo. Allungherai i muscoli utilizzando forze esterne, vale a dire il tuo stesso peso corporeo o un partner che fornirà l'allungamento. Anche qui è possibile eseguire lo stretching in maniera statica o balistica. Quando fai stretching passivo con il parter, devi fare attenzione a non allungare eccessivamente. Il partner deve sapere chiaramente quando è stata raggiunta la soglia del dolore.
Per migliorare la flessibilità generale, è importante allungare le seguenti articolazioni: colonna vertebrale, articolazione della spalla, articolazione dell'anca e articolazione del piede. Come accennato in precedenza, un esercizio di stretching consiste in: un allungamento di 8 – 10 secondi. Quindi ripeti l'operazione 2 o 3 volte. È meglio rilassare i muscoli per 30-60 secondi tra ogni ripetizione. Un’altra opzione è mantenere la posizione di allungamento solo una volta, ma per 20 – 30 secondi. È anche molto importante eseguire correttamente i diversi esercizi. Se non lo fai, c'è anche la possibilità di farti male o (molto probabilmente) che tu non abbia fatto nulla. Quindi dovresti sentire i muscoli allungarsi in modo efficace. Puoi sempre aumentare o diminuire l'esercizio modificando leggermente la tua posizione.
Testo: Bram Deboutte
Crediti fotografici: CDS, Adidas, Rutgerpauw.com/Red Bull Photofiles
Fonte: base per una formazione responsabile
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