Il resoconto del talent coach della BMB
Ci sono poche persone in Belgio che seguono il motocross giovanile come Yves Devlaminck. Yves è l'allenatore nazionale della BMB dall'inizio di quest'anno. Il suo compito è sostenere i giovani più promettenti. Ecco perché Yves “Holeshot” Devlaminck segue anche le più importanti gare internazionali come il Campionato Europeo 85cc. In breve: Yves è nella posizione perfetta per analizzare i nostri futuri talenti. Nelle prossime settimane vi presenteremo il resoconto di fine anno dell'MXM dei talenti belgi. Oggi: alla fine di questa settimana seguiranno la parte 1 e la parte 2. In seguito si parlerà anche dei talenti olandesi.
Robin Bakens: in crescita
L'opinione di Hole shot: “Robin ha continuato lo slancio dell’estate scorsa. Ha fatto progressi non tanto in termini di velocità, ma in termini di tecnica (virate, derapate, salti). Non tutti erano d'accordo con la sua scelta di guidare per un anno in più la 85cc perché era cresciuto tantissimo. Penso comunque che abbia fatto una buona scelta. Così come è stata una buona scelta correre il campionato francese e la Picardie.
Robin deve diventare ancora più agile sulla bici e rilasciare il freno posteriore più rapidamente sulle colline con solchi profondi. Per il suo primo anno in 125cc, gli consiglio di visitare quanti più circuiti francesi possibile”.
Giacca da combattimento Dietger Damiaens
L'opinione di Hole shot: “Dieter è un vero combattente, non molla mai! In Germania si è infortunato più volte alle ginocchia, ma ha completato la sua serie. In Italia è andato a punti due volte su una pista difficile, anche contro tanti piloti locali che hanno molta più esperienza su questo tipo di tracciati. A fine stagione viene scelto per la Coupe de l'Avenir perché dà sempre il 200%. Purtroppo Dieter spesso parte male, con partenze migliori sarebbe finito regolarmente tra i primi quindici nel Campionato Europeo.
Tecnicamente deve lavorare molto di più sulla moto. Naturalmente è grande, ma è troppo statico. Ciò è stato particolarmente evidente, ad esempio, nella sezione ondosa di Valkenswaard. Anche la percorrenza in curva è migliorabile, dovrà provare a frenare tutto d'un fiato. Quei cretini e quei sussulti devono davvero sparire, tutto deve essere un po' più fluido. L'anno prossimo passerà alla 125, una tappa importante. Dieter può migliorare al meglio le sue debolezze tecniche concentrandosi maggiormente sugli allenamenti invece di dare priorità alle competizioni”.
Ben David: motivato
L'opinione di Hole shot: “Ben ha iniziato un po' tardi (dall'estate), ma ha fatto molti progressi sulle piste difficili. Senza quella brutta caduta durante la prima gara del Campionato Europeo in Polonia, quest’anno ce ne sarebbero state sicuramente di più. Tuttavia, è stato fantastico che volesse assolutamente competere nelle qualifiche. Questo la dice lunga sulla sua motivazione!
Deve diventare più serio e professionale nel suo approccio allo sport. Penso, tra le altre cose, alla preparazione fisica, al riscaldamento e così via. A livello di tecnica di guida deve ancora migliorare nei salti e nelle curve. La sua velocità in entrata deve essere maggiore e deve anche entrare in curva molto prima. Per il prossimo anno propongo un 85cc dell'ultima stagione (con ruote grandi). Dovrà concentrarsi anche sui circuiti tecnici”.
Nella parte 2: Damon Graulo, Cedric Grobben, Yannick Heylen en Stijn Hofmann
Credito fotografico: Olivier e CDS
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