Marc De Reuver colora la tua giornata
A volte si dice di alcuni corridori che aggiungono colore alla gara. Altri danno vita al birrificio anche fuori dal circuito. Marc De Reuver sa come combinare i due come nessun altro. Il Lommel Amstelvener è noto per il suo carattere allegro e allegro, ma nel 2009 'Calimero' aveva pochi motivi per ridere. La sua terza stagione nel Campionato del Mondo MX1 è stata in gran parte rovinata da un grave incidente durante l'allenamento a Eersel. De Reuver dovette subire nel giro di pochi anni l’ennesima pesante riabilitazione. Ora però è tornato di nuovo grazie al duro lavoro e alla forza di volontà. Vorrebbe continuare su questa linea anche la prossima stagione. Non parlare, pulisci e basta. Il simpatico pilota di Beursfoon Suzuki è stato felice di fare un'eccezione per Motocrossmag. Ti stai ancora divertendo un po'!?
Come stai ora?
Marc De Reuver: Ebbene, considerando il periodo che ho alle spalle, le cose non stanno affatto andando male! C’era ben poco da aspettarsi in questa stagione. Ora tutto funziona bene. Mi sento bene, la moto va forte, la squadra sta facendo quello che deve fare e ci troviamo bene. Posso vederlo di nuovo completamente.
Avevi paura di passare ad una squadra privata? Sulla carta è un passo indietro, vero?
Marc De Reuver: È vero. Non bisogna dimenticare che ho corso come pilota ufficiale per un bel po' di tempo, dal 2002 al 2009 se ricordo bene. Allora sei anche abituato a un certo standard. Ecco perché ero un po' riluttante a guardare quel cambiamento. Ora non mi resta che concludere che Beursfoon Suzuki ha fatto le cose molto bene! La Suzuki va come un razzo.
Il tuo sintonizzatore interno Hoegee tuning ha ovviamente già dimostrato alcune cose. Anche Marc (Hoegee) non è uno degli ultimi, con esperienza nel Mondiale Supersport e in MotoGP?
Marc De Reuver: Fortunatamente, questo appare anche nella pratica. Il nostro motore ha molto potenziale e la cosa bella di un team privato è ovviamente che siamo completamente liberi di fare ciò che vogliamo.
C'è voluto molto tempo prima che arrivassero notizie sulla tua nuova squadra?
Marc De Reuver: Perché è stato molto difficile trovare una nuova squadra. Mi sarebbe piaciuto rimanere con la Honda-Martin e anche loro lo volevano, ma presto ho capito che probabilmente non avrebbe funzionato. Poi sono andato a indagare anche nella Repubblica Ceca. E quando a Loket alla KTM-Silver Action mi è stato detto che avevano già ricevuto Steve Ramon, ho pensato tra me: è meglio che mi sbrighi! Non avevo voglia di finire, diciamo, allo Sturm-Kawasaki. Alla fine ho raggiunto molto rapidamente un accordo con Beursfoon. Abbiamo molto in comune perché siamo entrambi di Amsterdam. A proposito, John Beijer (proprietario di Beursfoon-Suzuki) è un mio vecchio amico. Ci conosciamo da quasi 20 anni perché John è stato addirittura uno dei miei primi sponsor!
Adesso sei felice come al solito, ma hai subito un altro duro colpo proprio quando le cose andavano meglio. Deve essere stato difficile mentalmente?
Marc De Reuver: Sì, posso ammettere che sono stato un po' in crisi. Fortunatamente adesso tutto sta andando bene fisicamente, ma non è stato davvero divertente. Oltretutto non potevo farci niente. Il motore è andato in folle dalla 4a marcia... non voglio lamentarmi ulteriormente. Anche se ci sono ragazzi che iniziano con un po' di fortuna. Almeno quando vedi i rischi che corrono. E continuano a farla franca. Come ha sbraitato Philippaerts l'anno scorso o Desalle questa stagione. No, non augureresti infortuni a nessuno, ma certamente non lesioni al bacino e all'anca così gravi!
Tutti volevano rivederti a fine stagione. Una delle tue partite preferite era proprio dietro l'angolo con Lierop. Posso anche immaginare che la pressione da parte degli sponsor sia stata grande. Soprattutto perché Honda-Martin ha dovuto rinunciare anche a Kevin Strijbos?
Marc De Reuver: Questo è stato un fattore, ma alla fine lo fai per te stesso. Vuoi appartenere di nuovo, per dimostrare che sei ancora lì. Inoltre volevo restituire qualcosa alla squadra e al mio meccanico. In retrospettiva, ovviamente, non è stata una buona idea correre il GP del Brasile. Dopo il GP di Lierop ho avuto problemi alla schiena. A Canelinha non avevo più sensibilità al piede e a parte della gamba mentre guidavo. Ciò mi ha fatto continuare a scivolare dal poggiapiedi, il che era pericoloso per la vita.
Come si presenta il vostro programma nel 2010?
Marc De Reuver: Prima di tutto, ovviamente, la Coppa del Mondo! Corro per una squadra olandese ed è logico che correrò l'intero ONK. Inoltre, anche alcuni BK vogliono partecipare. In preparazione faccio tutte le gare classiche: Mantova, Lommel, Valences, Hawkstone Park…
Potete dirci qualcosa sui vostri sponsor per la prossima stagione?
Marc De Reuver: Per fortuna tante vecchie conoscenze. Continuerò con Axo per abbigliamento e stivali, occhiali Smith, un casco Arai come prima. E quello di cui sono molto felice è che anche la mia collaborazione con la Red Bull continua. Non mi sentirai lamentarmi. So di essere fortunato ad avere sponsor e fan così fedeli! Sarà un grande 2010, questo lo so per certo. (ride) Forse perché non ho aspettative sportive! Voglio solo andarmene e vedremo dove andrà a finire la nave...
Un bellissimo vecchio ed un fantastico nuovo Marc!
Marc De Reuver: I migliori auguri ai lettori di MXM!
Crediti fotografici: (introductiefoto) Rutgerpauw.com/Red Bull Photofiles, Ray Archer
Galleria fotografica: CDS
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