Dalla serie: Smarry è divertente!
Marvin Van Daele si è recato a Schnaitheim, in Germania, a est di Stoccarda, questo fine settimana per partecipare al campionato tedesco. Non senza successo, comunque Smarrito conquistato un posto sul podio. E cosa più importante: il simpatico pilota della Honda si è divertito. È promesso per il prossimo fine settimana a Gemert...
Congratulazioni Marvin, o dovremmo dire: uff, finalmente?
Marvin Van Daele: “(ride) Grazie, ma effettivamente anche quest’ultima è possibile! Finora qualcosa era sempre andato storto e non ero mai riuscito a ottenere due risultati decenti. A Mill ho avuto problemi con gli occhiali, uno strappo muscolare al gluteo ad Halle, divertimento sulla neve a Lommel... In Germania sono riuscito a completare almeno due serie regolari. Sono arrivato quarto due volte e sono riuscito a raggiungere il podio finale. Ovviamente mancavano i migliori piloti perché era un fine settimana di GP, ma penso che si possa paragonare il livello con una nazionale belga (ex JRT). Ha vinto Filip Neugebauer e Dani Siegl è arrivato secondo, ma anche uomini che sanno tenere il piede sull’acceleratore”.
Come sei finito a Schnaitheim?
Marvin Van Daele: “Per integrare il mio calendario con gare divertenti, oltre ai Campionati Belgi e all'ONK, cerco sempre gare internazionali di buon livello non troppo lontane. Su Internet ho trovato informazioni secondo cui Schnaitheim era aperto anche agli stranieri. Poi ho preso una mappa e ho scoperto che era a circa 600 chilometri di distanza, quindi è ancora fattibile. Non avevo troppe aspettative in anticipo, ma è andata davvero bene. La pista era cementata e dura, era da molto tempo che non guidavo su una pista così dura. Schnaitheim è una sorta di classica che attira molti ciclisti e pubblico. Nella classe Inter i piloti al via erano ben 78! Per fortuna avevano consolato un po' i piloti non qualificati e c'era anche una classe sidecar internazionale. Era davvero uno di quei classici tradizionali in cui tutti dal quartiere vengono a guardare gli attraversamenti! Le persone erano molto entusiaste anche se non sono i più grandi esperti. Più del solito ho ricevuto domande del tipo: che tipo di moto stai guidando adesso e quanto va veloce? Questo tipo di reazioni sono carine. Noti che il motocross è l'evento principale del villaggio quel giorno. E un altro bel dettaglio, il produttore di birra locale Nattheimer ha venduto la Pils per l’occasione con un biglietto personalizzato sulla bottiglia raffigurante un pilota di motocross.”
Hai corso per un team tedesco, la Teka-Suzuki, nel 2008, hai conosciuto qualche vecchia conoscenza?
Marvin Van Daele: “Non subito e molte persone non mi hanno riconosciuto perché non sono esattamente un tedesco famoso! Comunque mi piace venire in Germania. Hanno molti percorsi bellissimi e in generale le gare sono molto ben organizzate.”
Cosa ti aspetti dalla terza partita dell'ONK a Gemert il prossimo fine settimana?
Marvin Van Daele: “Per cominciare, sarebbe bello guidare a Gemert in condizioni normali. Fango, neve, a Gemert gli dei del meteo non sono certo stati dalla loro parte negli ultimi anni. In ogni caso non vedo l'ora, dato che in Germania voglio correre due serie decenti. A seconda dei piloti ospiti, il ritmo è un po' più alto da gara a gara, ma visto che Bas Verhoeven ha girato ad Halle, è comunque qualcuno da tenere d'occhio. Söderström ha mostrato grandi cose anche nell'ONK... Ecco perché mi aspettavo di più da lui in Coppa del Mondo”.
A proposito di GP, cosa pensi delle prime due gare?
Marvin Van Daele: “Nella MX1 sarà molto difficile fermare Cairoli, questo è chiaro. Anche Nagl è come previsto, Philippaerts è forte e Desalle è regolarmente impegnato. Gli altri belgi non sono ancora riusciti a ottenere risultati eccellenti. Ma con Valkenswaard ci sarà una partita che dovrebbe adattarsi meglio ai belgi. Mi aspetto qualcosa anche da Ken (De Dycker) e Steve. Mi aspetto il massimo da Desalle, anche se non guida ancora con la stessa aggressività dello scorso anno sulla Honda. Forse non si sente ancora al 100% sulla Suzuki? Poi le soluzioni verranno cercate e trovate nei prossimi concorsi! Dopotutto la Suzuki è uno dei team più professionali del paddock. Ora sto solo cercando di indovinare, ovviamente. Come pilota di GP sai molto di più su quello che sta succedendo ai tuoi concorrenti: problemi tecnici, un piccolo infortunio... Chi guarda solo i risultati capisce solo una parte della storia”.
Cosa ne pensi dei GP MX2 finora?
Marvin Van Daele: “Mi è piaciuto il GP d’Italia. Nella MX2, come tutti gli altri, sono sopraffatto da Jeffrey Herlings! Difficile credere a ciò che ha già realizzato. Peccato per l'errore finale. Se avesse controllato un po' meglio i nervi, probabilmente avrebbe vinto la sua prima serie a Mantova. Inoltre, in quella seconda manche si è staccato da Roczen di 14, 15 secondi. Molto impressionante. Quest’anno vedremo grandi cose da Herlings e Roczen!”
Credito fotografico: CDS
Anche da leggere
Hermans/Van den Bogaart vincono l'ONK Heerde
Koen Hermans e Ben van den Bogaart hanno vinto l'ONK a Heerde. Erano alle prove generali per il Gran Premio, che si svolge tra due giorni sullo stesso circuito...Zienecker vince l'Heerde, la tensione sale!
La quarta gara del KNMV Open Dutch Quad Championship è stata vinta da Manfred Zienecker. Il pilota DVR è riuscito a vincere entrambe le manche. Mike van Grinsven (5-2) e...VIDEO: Inside MXGP e la gara dei piloti Yamaha ad Agueda
Il campo Yamaha ci permette di guardare ancora dietro le quinte e questa volta è durante l'MXGP del Portogallo. Lì era apparso un nuovo cavaliere che si chiamava...Nuovo infortunio al ginocchio per Maeron Peeters
Una grave battuta d'arresto per Maeron Peeters. L'anno scorso il belga si schiantò con Maxi Werner a Oldebroek e si strappò il legamento crociato anteriore destro. Il 27 aprile…
Le tue reazioni